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Concorso Arti visive Senatore Cappelli, vince la libanese Amani Esseili

15 luglio 2019 | 12:40
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Concorso Arti visive Senatore Cappelli, vince la libanese Amani Esseili

L’opera della libanese Amani Esseili si aggiudica la seconda edizione del Concorso Arti visive Senatore Cappelli. La cerimonia e gli artisti premiati.

Nella serata di domenica, sulle sponde del Lago Sinizzo, sono state premiate le tre opere vincitrici del II Concorso Arti visive Senatore Cappelli, che si è svolto a San Demetrio da 12 al 14 luglio. La grande qualità delle opere in gara ha indotto la giuria, presieduta dalla critica d’arte di caratura internazionale Marta Lock, ad assegnare quattro menzioni speciali oltre ai tre premi previsti che sono consistiti nell’acquisto dei quadri da parte dell’Amministrazione Comunale di San Demetrio. Ogni premio è stato accompagnato da un’accurata motivazione derivante dall’esperienza della dottoressa Lock la cui sensibilità artistica ha guidato i membri della commissione nel valutare con attenzione le opere in concorso.

premiazione senatore cappelli

Il terzo posto è andato al quadro di Monica Bonfini, premiato dalla giuria “per la sensazione di solitudine impressa nell’opera che non può non raggiungere, intensa, l’osservatore. L’anziano sembra portare sulle spalle il peso degli anni ed al tempo stesso decidere di guardare al suo futuro che, seppur breve, è comunque da vivere”. L’opera sarà acquistata dall’Amministrazione di San Demetrio per 250 euro.

premiazione senatore cappelli

Ad aggiudicarsi il secondo posto è stato il quadro della veronese Elisa Politi, i giurati hanno voluto premiare l’opera “per la delicatezza nel descrivere un mondo interiore che si affaccia alla consapevolezza ed il legame con una sé stessa di spalle che sembra fare da sostegno alla donna che sta diventando, splendido esempio di neorealismo avvolto di atmosfera”. L’artista, il cui quadro sarà acquistato dal Comune di San Demetrio per 400 euro, non ha potuto essere presente alla premiazione.

premiazione senatore cappelli

Il primo posto è stato assegnato all’opera della libanese Amani Esseili per l’intensità espressiva e la forza comunicativa che riconduce alla forza di un sentimento capace di illuminare il buio, rompere le barriere ed oltrepassare i confini nonché per la raffigurazione tendente alla metafisica grazie ad una tecnica colorativa aperta alla contaminazione materica. Anche Esseli non ha potuto ritirare personalmente il premio di 600 euro di acquisto quadro.

premiazione senatore cappelli

A tutti gli artisti in gara sono stati consegnati degli attestati di partecipazione, felicissimi di ritirare l’attestato sono stati i fratellini Margiotta che, insieme agli altri bambini dell’Asilo Padre Minozzi, hanno realizzato una grande e coloratissima composizione. Tutte le opere in gara rimarranno esposte presso la Sala Aurora del comune di San Demetrio fino al 14 di agosto.

“Quella dell’artista è una figura che è cambiata moltissimo dalla seconda metà del 900 in poi, –  ha dichiarato la dottoressa Lock  –  se prima gli artisti erano supportati dai mecenati, ed in Andy Warhol rivedo l’ultima di queste figure illuminate, con l’avvento della modernità il mecenatismo è progressivamente venuto meno. Ciò ha indotto gli artisti a diventare imprenditori di sé stessi, oggi non esiste artista che non si muova nel suo ambito come fosse un libero professionista. Nell’iniziativa del Comune di San Demetrio vedo invece un grande gesto di mecenatismo che denota alta sensibilità da parte dell’Amministrazione”.  Le menzioni speciali sono andate agli artisti Bruno Iannella, Romina Monteleone, Nadia Deon e Claudio Marchione.

A margine dell’evento si è tenuto un concorso di pittura estemporanea in cui gli artisti in concorso per il premio Cappelli hanno realizzato in poche ore un’istantanea del paesaggio che incornicia lo specchio d’acqua del Lago Sinizzo, i vincitori sono stati Umberto Mari ed Antonio Mazziale.