È morto Andrea Camilleri, amico dell’Aquila rocciosa e accogliente

17 luglio 2019 | 09:50
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È morto Andrea Camilleri, amico dell’Aquila rocciosa e accogliente

Camilleri è scomparso a 94 anni. Il “papà” del Commissario Montalbano era molto amico dell’Aquila che definì nel 2011 “rocciosa e accogliente”.

Lo scrittore siciliano, sceneggiatore, regista, drammaturgo e docente non ce l’ha fatta.

Era stato ricoverato esattamente un un mese fa in rianimazione a Roma.

Aveva 94 anni e per molti italiani è ricordato come il “papà del Commissario Montalbano, da cui è stata tratta una fortunata serie Rai.

I suoi libri sono stati tradotti in 120 lingue. Con i suoi racconti ha venduto oltre 30 milioni di copie in tutto il mondo.  scavalcando le barriere dei confini nazionali.

“Se potessi, vorrei finire la mia carriera seduto in una piazza a raccontare storie e alla fine del mio cunto passare tra il pubblico con la coppola in mano”, aveva detto ironizzando sulla sua morte.

Amico dell’Aquila e degli aquilani, città che amava e che aveva visitato spesso sia prima che dopo il terremoto del 6 aprile 2009.

Già nel 1988 vinse il premio Flaiano per La voce del Violino e altri riconoscimenti come il Bancarella, Morante, Vittorini, Mondello, Cité de Paris.

Qualche anno fa, nel 2011, in occasione dell’evento “Volta la Carta”.

Una città molto cara allo scrittore e dove ha vissuto anche molti anni in virtù di una collaborazione con il Teatro.

Durante l’incontro del 2011 non volle visitare il centro storico, ancora profondamente ferito dal terremoto del 6 aprile.

“Sono una persona anziana – aveva detto – ho vissuto qui tanti anni fa quando lavoravo al Teatro e ho un ottimo ricordo di questa città accogliente e dei suoi abitanti. Me la voglio ricordare com’era. L’Aquila è rocciosa e voi siete rocciosi, siete famosi per questo! Per tutto quello che avete passato vi auguro la felicità“.

Camilleri L'Aquila

Nel 2007 sempre a L’Aquila aveva ricevuto laurea honoris causa in Psicologia applicata. Camilleri ha visitato più volte i Laboratori del Gran Sasso, restando affascinato.

Camilleri a L'Aquila

Ha collaborato a lungo con i maggiori quotidiani italiani (Messaggero, Repubblica, Stampa, Unità) e stranieri (El Pais, Le Monde, la Vanguardia, Gazeta Wyborzca, New York Times) e numerose riviste di cultura e politica (Micromega, Rinascita, ecc.).