L’Aquila, Polizia arresta tre persone

la Polizia di Stato arresta tre condannati in via definitiva.
In particolare, il personale della Squadra Mobile ha arrestato G.A., cittadino italiano di anni 51 residente a L’Aquila, il quale dovrà scontare ai domiciliari una condanna a sei mesi e una multa di 5 mila euro per violazione delle norme in materia di rifiuti, fatti commessi a L’Aquila nel 2015.
L’uomo, aveva chiesto di scontare la condanna mediante l’affidamento in prova ai servizi sociali ma, visti i precedenti penali a suo carico, l’istanza non è stata accolta dal Tribunale di Sorveglianza.
Sempre a L’Aquila è stato arrestato F.G., cittadino italiano di anni 33, che dovrà scontare 5 mesi e 27 giorni di reclusione sempre ai domiciliari per delle violazioni in materia di stupefacenti.
I fatti per cui è stato condannato sono stati commessi nel capoluogo d’Abruzzo due anni fa. Anche in questo caso, i numerosi precedenti penali non hanno consentito all’Autorità Giudiziaria la concessione del beneficio dell’affidamento in prova ai servizi sociali.
Infine, i poliziotti della Squadra Mobile hanno arrestato P. G., 54enne italiano, condannato in via definitiva, a seguito di patteggiamento,alla pena di 5 mesi e 16 giorni per reati in materia di armi e danneggiamento.
I fatti sono stati commessi nel maggio 2012.
L’uomo aveva presentato a suo tempo, istanza di affidamento in prova ai servizi sociali che non era stata accolta dal Tribunale di Sorveglianza, in considerazione dei numerosi precedenti penali a suo carico,
Nei suoi confronti era stato emesso un provvedimento di detenzione domiciliare, da scontare in una comunità a L’Aquila, eseguito dalla Squadra Mobile nello scorso gennaio. Dopo qualche mese trascorso nella struttura l’uomo ha aggredito un altro ospite e quindi gli sono stati revocati i domiciliari, dovrà quindi scontare gli ultimi giorni di pena presso il carcere di Preturo.
In considerazione della pericolosità sociale dimostrata, è stato inoltre destinatario del provvedimento dell’avviso orale aggravato, emesso dal Questore.