Autonomia differenziata, Pd: “Un altro modo per dire secessione”

22 luglio 2019 | 12:41
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Il Pd contro l’autonomia differenziata. Odg in Consiglio comunale. La mozione presentata in conferenza stampa.

«Autonomia differenziata è un altro modo per dire secessione». Non ha usato mezzi termini il segretario locale del Pd, Stefano Albano, presentando questa mattina la mozione contraria al provvedimento relativo all’autonomia differenziata, all’attenzione del governo nazionale. Alla conferenza stampa, presenti i deputati Stefania Pezzopane e Camillo D’Alessandro, che hanno dato il via all’iniziativa, il segretario provinciale Francesco Piacente e il capogruppo in Consiglio comunale, Stefano Palumbo.

Secondo il documento che andrà all’attenzione del Consiglio comunale, «le proposte di accordo sull’autonomia differenziata, oggetto di accordo con il Governo nazionale, presentate in particolare dalle regioni Lombardia e Veneto, non garantiscono la tenuta unitaria del Paese, ma una loro applicazione, come da proposta, aggrava le distanze tra Nord e Sud in assenza di una contestuale definizione di fabbisogni standard e dei livelli essenziali delle prestazioni su tutto il territorio nazionale e del relativo fondo perequativo».

Da qui la mozione che, se votata, impegna il Consiglio comunale a esprimere «la propria contrarietà ad ogni proposta di autonomia che non preveda la contestuale applicazione dei fabbisogni e dei costi standard ai fini della definizione dei “livelli essenziali di prestazioni” come sancito dalla normativa vigente, nonché del relativo fondo di perequazione necessario ad avviare processi virtuosi e unitari su tutto il territorio nazionale». La mozione impegna anche il sindaco «a inviare il presente deliberato al Presidente del Consiglio dei Ministri, ai Presidenti di Camera e Senato, ai Gruppi parlamentari di Camera e Senato».

L’intervista al capogruppo Pd, Stefano Palumbo.