SanitÀ

Sangue, nessuna emergenza ma meglio donare prima di partire

Smentita la grave carenza di sangue in Abruzzo. Il Capoluogo ha intervistato Pasquale Colamartino direttore del Centro Regionale Sangue che invita comunque ad andare a donare prima di partire.

Sangue in Abruzzo, non c’è emergenza ma è bene andare a donare prima di partire.

Era circolata nei giorni scorsi la notizia di  una grave carenza di sangue in Abruzzo, che riguardava in particolare il gruppo zero negativo in provincia dell’Aquila.

Il Capoluogo ha intervistato Pasquale Colamartino, direttore del Centro Regionale Sangue.

«Non possiamo dire che l’Abruzzo sia in un momento di grave emergenza. Le associazioni, come tutti gli anni fanno in questo periodo, invitano i donatori ad andare a donare prima delle vacanze, per gestire al meglio le scorte di sangue nel periodo di Agosto. Ad Agosto infatti poi tutti vanno in ferie e in vacanza ed è difficile reperire il sangue.» dichiara il dottor Colamartino.

«Tutte le associazioni e i servizi trasfusionali stanno lavorando al massimo delle loro possibilità per gestire la meglio le scorte e organizzare la raccolta. In questo momento non possiamo assolutamente dare comunicazioni di tipo allarmistico.»

Nei giorni di venerdì, sabato e lunedì le scorte hanno viaggiato sulle 1500-1600 unità disponibili in tutta la regione. Questi sono numeri che ci consentono di lavorare in condizioni di ritmo normale – prosegue Colamartino -. Poi possono anche capitare episodi come quelli verificatisi a L’Aquila, cioè più pazienti contemporaneamente con gruppi sanguigni rari e da qui la necessità di compensare a livello regionale, ma la situazione è stata gestita a livello ordinario.»

«La gestione delle scorte non si fa a livello di singolo ospedale, l’equilibrio si raggiunge a livello regionale. Il Centro Regionale Sangue fa proprio questo lavoro: ogni giorno fa il monitoraggio delle scorte e, se ci sono situazioni di difficoltà in un ospedale specifico, interviene con le scorte degli altri ospedali, organizzando al meglio la chiamata dei donatori e la raccolta. Il sistema reagisce a livello regionale e non a livello locale.»

Non c’è dunque una situazione di emergenza ma è bene che i donatori si ricordino di andare a donare prima di partire per le vacanze.

«Le persone possono rivolgersi alla rete dei servizi trasfusionali e alle associazioni che gestiscono la raccolta, che sono l‘AVIS e la Croce Rossa Italiana