Ex asilo occupato, passi avanti per iniziare i lavori

Dopo le polemiche degli ultimi anni la destinazione finale dell’ex asilo occupato sarà uno spazio culturale per i giovani e anche un centro anziani.
La sua destinazione finale dovrebbe essere uno spazio culturale per i giovani e anche un centro anziani.
L’ex asilo è stato al centro di numerose polemiche negli anni successivi al terremoto del 6 aprile; la struttura è stata utilizzata dal Collettivo dell’asilo occupato per farne un luogo di incontro per iniziative di vario genere che hanno diviso soprattutto i residenti della zona, per la maggior parte infastiditi dagli schiamazzi notturni.
Tante sono state critiche e segnalazioni; molti residenti hanno chiesto un intervento decisivo da parte delle istituzioni che portasse a uno sgombero della struttura, lamentando soprattutto la mancanza di controlli e problematiche relative a schiamazzi notturni e incuria generale.
Tra i sostenitori dello sgombero anche il consigliere Roberto Junior Silveri, che nel 2017, da capogruppo di Forza Italia, si fece promotore di una mozione di sgombero portata in Consiglio comunale.
Lo sgombero c’è stato poi nel 2017, anche se non c’era già più nessuno.
I lavori dovrebbero iniziare entro fine 2019, per la ricostruzione c’è un duplice finanziamento di circa 2 milioni di euro, stanziati dalla Regione Abruzzo e 520 mila euro, frutto di una donazione di Spi Cgil.
Come riporta Il Centro adesso un passo avanti è stato fatto per l’avvio dei lavori.
Con una recente determina è stato affidato l’incarico per la “verifica preventiva della progettazione del livello definitivo-esecutivo”, un passaggio importante che dovrebbe portare poi all’apertura del cantiere.
Ultimo passo prima dell’avvio del cantiere è “l’affidamento dell’incarico di verifica preventiva del progetto definitivo-esecutivo redatto in un unico livello”, come si legge nella determina.
Il lavoro di verifica del progetto, che andrà fatto entro 30 giorni, è stato dato a una professionista di Salerno per un valore di circa 15.000 euro
Nella determina si ricordano i vari passaggi amministrativi: dalla delibera del 28 novembre 2014 che ha dato l’avvio alla procedura, alla nomina del responsabile unico del procedimento, all’individuazione delle “modalità di scelta del contraente per i servizi di progettazione dell’unico livello definitivo-esecutivo”, all’aggiudicazione dell’appalto in favore del “Main management e ingegneria spa“, alla nomina a fine dicembre 2018 di un nuovo Rup, alla “rivisitazione del quadro economico”, all’acquisizione dei pareri di Asl e Soprintendenza.