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Serena Durastante, una croce di vetta in suo ricordo

7 agosto 2019 | 15:54
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Serena Durastante, una croce di vetta in suo ricordo

L’appuntamento è fissato per le ore 17 del 10 agosto , ricorrenza di S. Lorenzo e nottata di stelle cadenti, davanti la chiesa delle Anime Sante, a Cesaproba, da dove si partirà per la cima.

Uno scrittore anonimo diceva: “ Non ricorderai i passi che hai fatto nel cammino ma le impronte che hai lasciate”.

Partendo da questo detto constatiamo che le impronte che ha lasciato Serena sono davvero belle ed importanti. Iniziando da una semplice considerazione sul suo lavoro di OSS, una vera e propria missione, in cui credeva e per il quale si adoperava al limite delle proprie possibilità portando un sorriso e una parola buona in quei luoghi di sofferenza.

Serena era donna di spiccata professionalità, moralità, e di altissimo senso del dovere, oltre che di grande umanità.

Prova provata ne è il fatto che tante iniziative sono state intraprese per onorarne il ricordo e la
memoria.

Da tre Comunità: Cesaproba, Marana e Cabbia di Montereale che – in uno slancio di solidarietà, quel forte sentimento che ti porta a sostenere le persone in condizioni di difficoltà tipico delle genti di montagna si stringono al dolore dei familiari per la tragedia di una vita spezzata troppo presto– si sono strette intorno alla famiglia di provenienza ed alla sua.

Non esistono ne esisteranno mai parole in grado di mitigare il grandissimo dolore dei suoi cari sebbene l’inesorabile trascorrere del tempo, che nessuno può pensare di fermare, farà la sua parte.

Ho partecipato, per spirito di solidarietà e di amicizia nei confronti del padre di cui ero amico da ragazzo, a tante iniziative in ricordo della giovane madre scomparsa nel fiore dei suoi anni quella
maledetta mattina di domenica delle palme ed incontrare i suoi genitori, il marito, la sorella, i propri rubini della vita tutte le volte mi stringe il cuore.

Vedere Anna così triste e gemente e suo marito Angelo silenzioso e con lo sguardo perso nel vuoto mi avvolge in un velo di tristezza infinita nonostante trovi la forza di rivolgergli parole di speranza e di coraggio.

Tutti ci siamo stretti al dolore dei familiari, per una vita spezzata troppo presto, strappata all’affetto dei suoi cari per una tragica fatalità.

Per onorare la memoria di questa giovane mamma – di appena 32 anni perita nell’incidente della SS260 Picente, lo scorso aprile – il Lazio Club Cesaproba in collaborazione con l’Associazione Culturale “Cesaproba 96” ha organizzato una passeggiata in notturna con relativa fiaccolata a Monte Cabbia dove,in ricordo di Serena, è stata è stata installata, nel punto più alto una “Croce di Vetta” più una targa con la scritta:” Quasi a simboleggiare che la povera ragazza ci guarda e ci protegge dall’alto.

La stessa , benedetta dal parroco del paese, Don Fernando,è stata donata dal fondo “ Non fiori ma opere di bene” in memoria del defunto Fernando Di Stefano. L’appuntamento è fissato per le ore 17 del 10 agosto , ricorrenza di S. Lorenzo e nottata di stelle cadenti, davanti la chiesa delle
Anime Sante, a Cesaproba, da dove si partirà per la cima.

Una lunga camminata nei nostri incantevoli monti attraverso i sentieri che ci condurranno nel punto più alto, tra Cabbia e Cesaproba a quota 1512 mt.

Qui verrà celebrata celebrata una funzione religiosa, la benedizione della croce e di una targa su pietra , posizionata alla sua base, con la scritta: In memoria di Serena Durastante ” Nessuno muore finché vive nel cuore di chi resta”.