Ama, bilancio in perdita approvato tra le polemiche

Bilancio in perdita per l’AMA. Lega all’attacco: “Biondi chiarisca la strategia”. Opposizione critica: “Maggioranza spaccata e inconcludente”.
“Siamo stanchi di ascoltare l’assordante silenzio ed assistere al continuo scaricabarile del Sindaco Biondi sulla questione Ama”. Così in una nota il capogruppo della Lega Francesco De Santis, che sottolinea: “Vogliamo conoscere una volta per tutte qual è la strategia che ha in mente per la società di trasporto pubblico aquilano e che deve condividere con la Lega e con tutta la maggioranza. Abbiamo vinto le elezioni per governare e per prendere decisioni, anche dure. Questo è il mandato della città e noi intendiamo rispettarlo. L’Ama non va ‘salvata’, ma va risanata e messa in condizione di andare avanti con le proprie gambe“.
La nota, a seguito dell’approvazione del bilancio della Partecipata del Comune: “Siamo al secondo anno consecutivo della Giunta Biondi nel quale l’Ama chiude in perdita i propri bilanci. L’Amministratore Unico della società sta dimostrando alla città intera le sue capacità e la sua competenza, ma non può continuare a fare miracoli. Ora è compito della politica affrontare il problema dei trasporti e del futuro degli oltre 140 dipendenti dell’Azienda. Dopo aver approvato la variazione di bilancio – prosegue il capogruppo leghista in consiglio comunale – con la quale destinavamo all’Ama oltre un milione di euro per affrontare la crisi, ed in seguito ai numerosi incontri tra la Lega, i consiglieri di maggioranza e l’amministratore della società Gianmarco Berardi, è emerso come quest’ultimo stia chiedendo da mesi la possibilità di redigere un piano di risanamento aziendale, che avrebbe permesso, ora, di intervenire in modo definitivo sulla crisi cronica dell’Ama ed avrebbe consentito all’Amministratore unico di razionalizzare le spese e di rivedere gli sprechi. Non solo le sue richieste sono rimaste inascoltate, ma siamo al punto in cui chi doveva dare mandato a Berardi di affrontare il piano di risanamento rilascia ora dichiarazioni ai giornalisti locali nelle quali afferma di essere in disaccordo con l’Amministratore in quanto ‘continua a chiedere soldi al comune, quando dovrebbe tagliare gli sprechi’ (il riferimento evidentemente è all’assessore Carla Mannetti, ndr). Siamo di fronte all’ennesima presa per i fondelli. Se si crede che i problemi si affrontino da soli, senza prendere scelte che siano definitive e che risolvano una volta per tutte i disastri lasciati dai precedenti governi cittadini, la Lega non intenderà assistere inerme a questo menefreghismo amministrativo, mentre gli aquilani rischiano di perdere la possbilità di viaggiare sugli autobus dell’Ama”.
Insomma, ancora nervi tesi in maggioranza, come sottolineato anche dai consiglieri di opposizione Paolo Romano e Stefano Palumbo: “Ieri, nel corso dell’assemblea Ama, convocata per l’approvazione del bilancio 2018, è emersa in modo lampante la totale mancanza di strategia e la divergenza di posizioni tra l’amministratore unico e l’assessore Mannetti. Una maggioranza spaccata e inconcludente ai cui danni sarà difficile porre rimedio. Nell’assemblea ordinaria – continuano dall’opposizione – si è di fatto chiarito che l’addendum al contratto di servizio è sufficiente a coprire solo una parte delle perdite che l’azienda già sa di accumulare nel corso dell’esercizio 2019, vale a dire 120.000€ al mese, senza che ci sia, ad agosto, ovvero a oltre la metà dell’esercizio finanziario, un indirizzo da parte dell’amministrazione su come coprire la restante parte. È evidente che qualunque siano i tagli ai costi aziendali che si intenderanno adottare, il poco tempo rimasto fino a fine 2019 non sarà sufficiente ormai a produrre gli effetti necessari”.