Agri day

Agriday: ad Alfedena animali, butteri e briganti

Animali, enogastronomia, i butteri maremmani e i briganti della Majella. Questo e molto altro per la quarta edizione dell'Agri day di Alfedena.

Tutto pronto per l’Agri day, giornata dedicata all’agricoltura e alla pastorizia che si terrà ad Alfedena sabato 10 agosto.

L’Agri day è giunto alla sua quarta edizione ed è organizzato dal Comitato del paese presieduto dalla giovanissima mamma alfedense “doc” Maria Francesca Persia, che a 26 anni, mamma di due bambini piccolissimi, coltiva da sempre una grande passione per gli animali e per i cavalli soprattutto, tanto da aver aperto in paese un allevamento di arabi.

Alfedena, Aufidena in latino, è un piccolo borgo sannitico incastonato nel Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise che da sempre ha puntato la propria economia sul bestiame e la pastorizia.

In tutte le case, soprattutto nel secolo scorso non mancavano galline, mucche o maiali, mezzi di sussistenza preziosi soprattutto durante i lunghi inverni o nel periodo della Seconda Guerra Mondiale, quando il paese venne duramente colpito,  trovandosi lungo la linea Gustav e sotto lo scacco dei bombardamenti.

Per non dimenticare e per far in modo che anche le ultime generazioni conoscano i sacrifici di chi oggi non c’è più, negli ultimi anni la comunità alfedenese ha quindi deciso di rendere la pastorizia e l’agricoltura un evento tra il ludico e ricreativo, l’Agri day appunto, complice anche il turismo estivo che richiama tanti napoletani e romani nella zona.

Sabato 10 saranno quindi gli animali e la vita campestre i protagonisti dell’Agri day con una serie di attività e momenti allegri tra cui percorsi enogastronomici e la musica campestre.

“Ogni anno puntiamo sempre al meglio – ha detto Maria Francesca Persia al microfono del Capoluogo.it – abbiamo raggiunto nelle scorse edizioni anche picchi altissimi di 5/6 mila presenze in un giorno solo. Puntiamo a renderlo un evento unico che nasce dalla voglia di far conoscere la nostre passione per gli animali che va a braccetto con quella per la nostra terra, il paese che abbiamo deciso di non abbandonare ma puntare su ciò che abbiamo e non è poco!”.

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Il Comitato organizzatore è stato creato proprio da Maria Francesca che tra la cura dei suoi bambini e dei cavalli ha deciso che, “certe tradizioni non possono scomparire. I nostri figli sono sempre più bombardati dalla tecnologia, e mi piace che invece passino del tempo all’aria aperta, in modo genuino, in un confronto diretto con coetanei e adulti e facendo qualcosa di bello, costruttivo, ma soprattutto reale!”.

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“Ci vuole tanto lavoro – spiega – ma io adoro questo genere di fatica. Quest’anno ci saranno anche dei laboratori esperenziali dedicati. Chi verrà potrà toccare con mano erbe particolari, sentire la storia dei pastori. Vogliamo che i nostri figli non dimentichino il lavoro fatto dai nonni, le tradizioni sono importanti specie quelle di un piccolo borgo come Alfedena che sta crescendo in un contesto prezioso e bello come quello del Parco nazionale d’Abruzzo”.

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“Il Comitato – conclude – è nato dalla voglia di alcuni ragazzi del posto di trasmettere alle nuove generazioni la passione e la conoscenza delle antiche tradizioni di questo paese. I nostri nonni, hanno tirato su intere famiglie grazie alla pastorizia e all’agricoltura e sono cose che non vanno dimenticate!“.

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Questo il programma della giornata:

Alle 9 arriveranno gli animali che saranno in esposizione tutto il giorno all’interno del Parco Fluviale, alle 10 in Piazza Sannitica ci sarà il laboratorio sull’uso delle piante e la loro storia, alle 11,30 lezione di apicoltura sempre al Parco fluviale.

Un laboratorio musicale alle 15, “Impariamo i canti tradizionali”, legati al mondo rurale in Piazza Sannitica, durante il momento musicale verranno intrecciati dei mazzetti di “fiori magici”.

Alle 16,30 arriveranno sull’Aia Casili i Butteri maremmani con la bardella, uno spettacolo che mira a far conoscere la secolare tradizione dei butteri toscani. Ci saranno esibizioni con la razzetta di puledri, caroselli al galoppo, gioco della rosa, la doma e sfide di galoppo nelle staffette.

Alle 19,30 ci sarà lo spettacolo “Storie d’amore tra l’erba” in Piazza Sannitica e alle 20,30 Cena sotto le Stella al parco Piazza con tanto cibo, divertimenti e la compagnia dei Briganti della Majella.

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