Pierluigi Biondi, dalla crisi di Governo ai rapporti con la Lega

«Nessuno vuole intestarsi la legge di Bilancio», questa – in estrema sintesi – l’analisi “da giornalista” del sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, sulla crisi di Governo che sta agitando le acque della politica italiana e locale.

«Era evidente – ha sottolineato Pierluigi Biondi – che le due forze di Governo convivessero in maniera forzata e che ci fossero spaccature su temi fondamentali, che vanno dal regionalismo al tema delle infrastrutture». «Bisognerà predisporre una legge di Bilancio che sarà molto complessa – ha proseguito Biondi – perché solo le clausole di salvaguardia per scongiurare l’aumento dell’IVA ammontano a circa 23 miliardi di euro e mantenere l’invarianza della spesa su Quota 100 e Reddito di cittadinanza chiederà almeno altri 10 miliardi di euro».

Per le prossime elezioni politiche il sindaco rilancia il “modello L’Aquila”, mentre sulla questione regionale Pierluigi Biondi sottolinea: «Quando si chiede una verifica di programma sull’operatività della Giunta e la forza che chiede la verifica ha 4 assessori su 7, quindi la maggioranza assoluta, si rischia di fare un torto innanzitutto ai propri rappresentanti».

L’intervista intergrale.