Fonte Cerreto, rimosse le casette. Taranta: tornano decoro e pulizia

Rimosse le casette di legno e recuperate panchine e staccionata. Taranta: “Dopo dieci anni di precarietà e di abusivismo abbiamo riportato decoro e pulizia in uno dei luoghi simbolo della città”.
Con queste parole l’Assessore alle Politiche Ambientali, Fabrizio Taranta, commenta il risultato ottenuto in pochi giorni con la collaborazione degli operatori del Comune, dell’ASBUC di Assergi e dell’ASM.
«Avevamo detto che dal 6 Agosto sarebbero iniziati i lavori e così è stato. C’è stato qualche problema con le automobili, ma questo è dovuto alle cattive abitudini acquisite negli anni. Sono state rimosse le casette di legno, abbiamo recuperato due panchine installandone tre nuove al posto delle casette, oltre alla staccionata, che abbiamo anche risistemato.» illustra Taranta.

«Per quanto riguarda le automobili in sosta abbiamo previsto tutta una serie di provvedimenti che andranno a riqualificare l’intera zona. Un discorso, questo, che abbiamo intavolato con l’assessore alla mobilità, Carla Mannetti. Il nostro obiettivo è quello di chiudere il piazzale al parcheggio e di destinare invece al parcheggio l’area Simoncelli, che può essere utilizzata anche dagli ambulanti.»

Un risultato che soddisfa ampiamente Fabrizio Taranta.
«Abbiamo incontrato molte resistenze ma la nostra volontà era ferma e chiara. Dopo dieci anni di precarietà e di abusivismo abbiamo riportato decoro e pulizia in uno dei luoghi simbolo della città. A dieci anni dal terremoto, questa sorta di far west non è più tollerabile. Non dimentichiamo che Fonte Cerreto è il primo impatto del Gran Sasso e potrebbe essere il nostro più grande tesoro: è impossibile che permanga la situazione che c’era fino a pochi giorni fa.»