Il corpo senza vita ritrovato nel fiume Pescara è di Maurizio Claps

Il corpo senza vita ritrovato nel fiume Pescara è di Maurizio Claps. Prima del gesto estremo, il post d’addio su Facebook alla compagna.
I sommozzatori dei vigili del fuoco lo hanno trovato impigliato in un’ansa del fiume, a circa 100 metri dal ponte San Clemente, a Castiglione a Casauria ( Pescara).
Dopo due giorni di ricerche è stato recuperato in uno sbarramento naturale di tronchi, nel fiume Pescara.
Precipitato, secondo la ricostruzione di alcuni testimoni, da un ponte alto 70 metri a Castiglione Casauria, il corpo di Claps è stato trascinato a valle dalla corrente, per un centinaio di metri.
L’uomo, 46 anni, originario di Taranto, era operatore del 118 in servizio alla Asl di Pescara ed era molto conosciuto a Lanciano, anche tra i tifosi della squadra di calcio della città.
La salma è stata recuperata con un elicottero, trasferita all’obitorio dell’ospedale di Popoli e restituita ai familiari dopo l’esame cadaverico.
Dagli esiti della ricognizione sul cadavere, l’uomo sarebbe morto a seguito dei traumi da caduta riportati nell’impatto con il greto del fiume.
Prima del gesto estremo, il 7 agosto, Claps aveva lasciato un post d’addio su Facebook alla sua compagna.