A fuoco l’auto del giornalista Claudio Lattanzio

Non si esclude la natura dolosa per l’incendio che ha distrutto l’auto del giornalista Lattanzio. Il professionista aveva già ricevuto anni fa atti intimidatori. Solidarietà da parte dei colleghi di tutto l’Abruzzo.
Lattanzio è un collaboratore del quotidiano Il Centro e corrispondente dell’Ansa da Sulmona.
Il Suv, un Crv Honda, era parcheggiato sotto la sua abitazione in via Valle.
Come riporta Il Centro intorno alle 3 della notte fra il 14 e il 15 i familiari di Claudio Lattanzio hanno sentito rumori provenire fuori dal palazzo e si sono accorti che erano già divampate le fiamme attorno alla vettura.
Nel rogo è stata sfiorata anche un’altra auto parcheggiata a poca distanza.
Sul posto sono intervenuti sia i carabinieri per i primi rilievi che i vigili del fuoco per domare le fiamme.
Si indaga per capire la natura dell’incendio e non è esclusa l’ipotesi dolosa. Le fiamme sembrano essere partire dal cruscotto.
Solidarietà al giornalista da parte dei colleghi di tutta la regione.
“Se dovesse essere confermata la natura dolosa dell’incendio che, la notte scorsa, ha distrutto l’auto del giornalista Claudio Lattanzio” dichiara il presidente dell’ordine dei giornalisti d’Abruzzo, Stefano Pallotta, “si tratterebbe di un inqualificabile atto di intimidazione nei confronti di un collega che è impegnato in prima linea sulla cronaca nera e giudiziaria. Già in passato, Lattanzio ha subito altri atti intimidatori, ma in questo caso si è passato il limite. Un atto che proietta ombre inquietanti sul clima in cui operano i giornalisti di Sulmona. Confidiamo che le forze dell’ordine possano fare chiarezza in tempi rapidi. L’ordine dei giornalisti d’Abruzzo, nell’esprimere solidarietà al collega, si dichiara pronto a sostenerlo in ogni sede”.
Il comitato di redazione del quotidiano il Centro ha espresso solidarietà al giornalista.
“Auspichiamo che le forze dell’ordine e la magistratura facciano rapidamente piena luce sull’episodio. A Claudio Lattanzio, storico collaboratore del Centro e corrispondente Ansa, va la vicinanza del Cdr del quotidiano il Centro”.
Il direttivo del sindacato giornalisti abruzzesi (Sga) esprime solidarietà al giornalista e fotografo di Sulmona: “Il sindacato auspica che le forze dell’ordine e la magistratura facciano piena luce sull’episodio. Qualora dovesse trovare conferma l’ipotesi del vile attentato, si tratterebbe di un gesto di intimidazione inaccettabile, che colpisce l’intera categoria abruzzese. Contro un eventuale gesto criminale, i giornalisti non possono restare indifferenti e continueranno a svolgere il loro lavoro con passione e trasparenza. A Claudio Lattanzio, storico collaboratore del Centro e corrispondente Ansa, va la vicinanza del Sindacato dei giornalisti abruzzesi, da sempre impegnato a difendere gli spazi di libertà”.
Anche tutta la redazione del Capoluogo.it esprime solidarietà e vicinanza al collega augurando una risoluzione positiva della vicenda e che questo non sia stato un atto doloso ma solo uno spiacevole incidente.
La solidarietà a Claudio Lattanzio del sindaco Pierluigi Biondi
“Se fosse confermata l’origine dolosa dell’incendio che ha colpito l’automobile del giornalista sulmonese Claudio Lattanzio, come riportato dai media, si tratterebbe di un fatto grave e preoccupante. Conosco bene, anche per aver svolto in passato lavoro giornalistico, l’importanza dell’informazione. Ad essa è affidata il delicatissimo compito di far conoscere al cittadino ciò che accade quotidianamente nella nostra società. E Lattanzio è un professionista che da anni è impegnato in questo settore. Giungano a lui sentiti e sinceri sentimenti di solidarietà e vicinanza”. A dichiararlo è il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi.