Rifiuti della capitale in Abruzzo, disponibilità delle Marche

20 agosto 2019 | 10:33
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Rifiuti della capitale in Abruzzo, disponibilità delle Marche

Le Marche sono disposte ad accogliere 5mila tonnellate al mese a patto appunto che lo smaltimento successivo avvenga nel Lazio.

Nei giorni scorsi il ministro dell’Ambiente Sergio Costa aveva sondato la disponibilità dell’Abruzzo ad accogliere parte dei rifiuti romani negli impianti di trattamento ma, come riporta Il Centro, la risposta del presidente della Regione, Marco Marsilio, era stata interlocutoria.

È a quel punto intervenuta la Regione Marche che ha rimodulato la prima secca risposta di diniego.

La Regione ha difatti reso la disponibilità al trattamento, a condizione che i rifiuti lavorati nell’impianto vengano poi immediatamente riportati fuori dalle Marche per l’abbancamento.

Le Marche sono disposte ad accogliere 5mila tonnellate al mese a patto appunto che lo smaltimento successivo avvenga nel Lazio.

Una decisione presa al termine del confronto sul piano deciso martedì scorso dalla cabina di regia tecnica della quale fanno parte dirigenti del ministero dell’Ambiente, della Regione e di Roma Capitale, alla quale ha partecipato anche il ministro Costa.

«La scelta della Regione – spiega il ministro Costa – rappresenta il risultato di un positivo dialogo tra le istituzioni: tra il Comune e la Regione Lazio in primis e poi tra le Regioni e quindi con il ministero. In questo senso si sta lavorando con la Regione Abruzzo.

Una sinergia istituzionale che dimostra come risolvere anche i problemi più difficili.

Il dialogo e la leale collaborazione tra le istituzioni, oltre ogni appartenenza politica, è l’unica arma intelligente nella “guerra” verso chi non vuole tutelare l’ambiente ma difendere interessi lobbistici».