Terremoto L’Aquila, 400 milioni per la ricostruzione

Sono in arrivo altri soldi per la ricostruzione del terremoto del 6 aprile 2009, si tratta di fondi Cipe per L’Aquila e i Comuni del cratere. All’Aquila andrà la fetta più consistente, 428 milioni, mentre Ai comuni del cratere ne andranno 284, e 40 agli altri.
All’Aquila andrà la fetta più consistente, 428 milioni, mentre ai comuni del cratere ne andranno 284, e 40 agli altri.
Sulla Gazzetta Ufficiale numero 193 del 19 agosto è stata pubblicata la delibera con la quale il Cipe, assegna un ulteriore stanziamento pari a 751 milioni e 216.450 per il recupero degli immobili danneggiati o distrutti dal terremoto del 6 aprile 2009.
Per quanto riguarda la ricostruzione privata l’importo complessivo ammesso a contributo ammonta a due miliardi e 71 milioni di euro, a fronte di una richiesta di due miliardo e 779 milioni. Sono state programmate risorse per 3,42 miliardi relative a 55 piani di ricostruzione; sono stati approvati 162 progetti di opere pubbliche (approvate risorse per 58 milioni sui 126 gestiti dall’Usr), approvati 97 progetti per altrettante scuole (96 milioni di euro).
Nel cratere sono tornati agibili 6.219 immobili (689 cantieri ancora attivi e 1.6 miliardi di contributi concessi), mentre fuori cratere il numero è di 1.791 (582 cantieri ancora attivi e 417 milioni di contributi concessi).
Dell’importo complessivo, ben 428 milioni sono destinati al Comune dell’Aquila; 284 milioni sono a disposizione per i restanti 55 comuni del cratere, e poco meno di 40 milioni di euro sono destinati ai 121 comuni non inseriti nel cratere sismico, ma comunque danneggiati. La delibera è stata firmata il 20 maggio scorso, ha ottenuto la registrazione da parte della Corte dei conti (dell’ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell’economia e delle finanze),il 6 agosto, ed è stata pubblicata nella Gazzetta ufficiale di due giorni fa, dando di fatto il via al trasferimento dei fondi ai comuni che ne hanno fatto richiesta.
Come riporta Il Centro, le risorse assegnate verranno distribuite “sulla base delle esigenze accertate dalla struttura di missione”, si legge nella delibera Cipe, “attraverso il monitoraggio sullo stato di attuazione degli interventi”.
Le risorse destinate al comune dell’Aquila verranno trasferite direttamente all’ente, così come richiesto dall’Usra (l’Ufficio speciale per la ricostruzione), mentre quelle destinate agli altri comuni saranno assegnate all’Usrc che provvederà successivamente a trasferirle alle singole amministrazioni comunali dopo aver verificato le effettive necessità in base alle istruttorie che si sono concluse con parere positivo.
A vigilare sul corretto utilizzo delle risorse assegnate con questa e le precedenti delibere, sarà direttamente il Cipe, attraverso la struttura di missione.
“Alla luce degli esiti delle prossime sessioni di monitoraggio – avverte la delibera – potranno essere disposte ulteriori assegnazioni per la ricostruzione privata con successive delibere di questo Comitato”.
Sempre ai fini del corretto utilizzo delle risorse impegnate, la struttura di missione presenterà al Cipe, entro il 31 marzo di ogni anno, una relazione sullo stato di utilizzo che fotografa la situazione al 31 dicembre dell’anno precedente.