Perdonanza 2019, parte il Giubileo della rinascita

Perdonanza 2019: il Fuoco del Morrone, dieci anni dopo e mille luci di una rinascita, in parte già scritta. L’Aquila riabbraccia la sua storia.
Alle 19,30 di questa sera, si alzerà il sipario sulla Perdonanza, in attesa di sapere se ci sarà il prestigioso riconoscimento a Patrimonio Culturale Immateriale Unesco.
Perdonanza 2019, l’arrivo del Fuoco del Morrone
Sarà, come da storia e da tradizione, la basilica di Santa Maria di Collemaggio la cornice dell’apertura della cerimonia, che fonde religiosità, appartenenza storica e senso di comunione di un’intera comunità. Il sindaco, Pierluigi Biondi, riceverà dal giovane campione di atletica Leonardo Puca il Fuoco del Morrone, con il quale accenderà il tripode della pace, tra le 19,45 e le 19,50. Sarà quello, alla luce della Fiamma del Perdono, l’inizio ufficiale della Perdonanza del decennale,nel segno di una rinascita in parte scritta, in parte da scrivere.
A seguire, gli interventi religiosi e istituzionali, sul Palco del Teatro del Perdono. Il Cardinale Giuseppe Petrocchi, il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marslio, il presidente della provincia dell’Aquila Angelo Caruso, il sindaco Biondi. Al termine della parte istituzionale, prenderà il via lo spettacolo “L’Aquila rinasce”. L’inizio della nuova veste che la città avrà per una settimana, dal 23 al 29 agosto. Autentico teatro a cielo aperto, con i concerti, gli spettacoli e le rievocazioni storiche in programma.
L’appuntamento straordinario porta, ogni anno, nel capoluogo abruzzese oltre 100.000 presenze, nei sei giorni di festeggiamenti.
Perdonanza 2019, grandi nomi e rinascita protagonisti: il giorno inaugurale
“L’Aquila Rinasce” sarà il battesimo per gli eventi calendarizzati. L’evento inaugurale ideato da Leonardo De Amicis, scritto con Paolo Logli, realizzato all’Aquila per l’Aquila con uno sguardo rivolto al futuro. A condurre la serata ci sarà Lorena Bianchetti, mentre sul palcoscenico si alterneranno artisti incredibili come: Gianni Morandi, Amii Stewart, Paolo Vallesi, Simona Molinari, Piero Mazzocchetti, Stefano Di Battista, Vittoriana De Amicis, tutti insieme in un abbraccio corale alla città che ha saputo rialzarsi e che ha fatto della resilienza la sua forza più grande. Lo spettacolo sarà arricchito dalle voci narranti di: Giancarlo Giannini, Franco Nero e il premio Oscar Vanessa Redgrave.
Protagonisti sul palco anche l’Orchestra Nazionale dei Conservatori d’Italia, i ragazzi del Conservatorio “Casella” dell’Aquila e i cori scelti tra le compagini del comprensorio,
L’ingresso sarà libero e non occorrono prenotazioni. Per gli eventi in programma nei giorni successivi le modalità di partecipazione sono consultabili al seguente link.
Perdonanza 2019, le ultime tappe del Fuoco del Morrone
Una Perdonanza che, nell’anno del decennale del terremoto del 2009, firma il quarantesimo anno del lungo cammino del Fuoco del Morrone. Il cammino, partito lo scorso 16 agosto dalla Badia Morronese, raggiungerà questa sera L’Aquila. Ultimo tedoforo sarà Leonardo Puca, giovane campione dell’Atletica L’Aquila. L’itinerario è stato, come sempre, quello idealmente percorso da Pietro Angelerio alla fine di agosto del 1294, per arrivare all’Aquila e vestire le insegne di Papa (con il nome di Celestino V), nella basilica di Collemaggio, da lui fatta erigere.
Perdonanza 2019, il Fuoco del Morrone: la tappa ad Onna
Mercoledì la tappa, forse, più commossa dell’intero cammino. L’arrivo, commovente e accolto da applausi, del Fuoco del Morrone ad Onna, la frazione distrutta dal terremoto di dieci anni fa: qui è stato acceso, dopo il tramonto, il tripode della pace nella piazza della Chiesa di S. Pietro Apostolo, recentemente riaperta al culto dopo il terremoto del 2009.


Il Fuoco della Speranza che si intreccia e si incontra con la rinascita e che raggiungerà L’Aquila dopo le tappe di Sulmona, le tre valli: Peligna, Subequana, Aquilana e Castelvecchio Subequo, il 18 agosto e, appunto Onna, il 21 agosto.
Ieri, 22 agosto, la sera prima dell’arrivo all’Aquila, per la prima volta i tedofori hanno fatto sosta nella frazione di Pianola. Un giusto riconoscimento al luogo dove il Fuoco del Morrone fu ideato 40 anni fa.