Perdonanza 2019, Brignano diverte ed emoziona L’Aquila

Perdonanza: Brignano diverte ed emoziona. Donato il suo compenso ad Amatrice per ultimare la costruzione del primo edificio aggregativo dal sisma del 2016.

Brignano ha devoluto il suo compenso, come fatto anche anni fa per L’Aquila, ad Amatrice, per ultimare la costruzione di uno spazio aggregativo; il primo dal terremoto del 24 agosto 2016.
Un sold out lo spettacolo di Brignano, gratuito ma con obbligo di prenotazione per i posti a sedere, come deciso giorni fa dal Comitato della Perdonanza; un obbligo che ha diviso l’opinione pubblica.
In ogni caso tanti gli aquilani con o senza sedia, con la sdraio e il piumino (eh si, la sera è tornato il fresco) che hanno riempito la suggestiva Piazza del Perdono, dove una facciata della Basilica di Collemaggio illuminata ad arte ha fatto il resto: emozionando, facendo ridere e creando quella socialità di cui tanto si parla dal terremoto del 6 aprile 2009.

Brignano è abituato ai sold out, nelle piazze e nei teatri di tutta Italia, ma una scenografia così bella e suggestiva, come quella regalata dalla Basilica di Collemaggio forse non l’ha mai avuta, “perchè L’Aquila è bella e voi siete forti, ce l’avete fatta e ce la farete: a voi il terremoto vi fa un baffo”, ha detto prima di iniziare lo spettacolo.
Considerato l’erede naturale di Gigi Proietti, da cui Brignano ha iniziato la formazione artistica ha una comicità pungente, fatta anche di doppi sensi che mettono a nudo uomini e donne, con vizi, virtù e peculiarità Si è soffermato molto sul concetto di rivoluzione, probabilmente spinto anche dalla situazione politica attuale, senza fare riferimenti esagerati e sena prendere una posizione.

Sarebbe stato bello anche poterlo intervistare, ma non è stato possibile per una scelta precisa del comico, che ha preferito rilasciare un’intervista video solo alla Rai, prima dell’inizio dello spettacolo.

“Siete tenaci come tutto il popolo italico e poi avete Papa Celestino V, il primo celeste, perchè i primi 4 erano bianchi”, ha continuato a scherzare.
E poi il tempo è volato e Brignano ha fatto ridere sui vizi e le virtù tipicamente italiche, ricordando l’immenso patrimonio storico e culturale del Belpaese, tralasciando per una volta le gag che ho fanno reso famoso e caro al grande pubblico, dove ricordava le sue origini abruzzesi da parte della mamma.
A fine serata il momento commovente e anche se molti pensano che la beneficenza vada fatta senza ostentarla, Brignano ha chiamato sul palco l’ex sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi e il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi.
Ha ringraziato Biondi, che ha poi ricordato quanto fatto da Brignano per L’Aquila tempo fa e ha consegnato invece alcuni assegni alla delegazione di Amatrice, che serviranno per l’appunto a terminare i lavori del centro di aggregazione.
“Se vi è piaciuto ditelo anche agli altri, così la prossima volta saremo anche di più, ma fatelo anche se non vi è piaciuto: non è giusto che la fregatura l’abbiate presa solo voi!”, così ha salutato il pubblico prima di andare via.
