Perdonanza 2019, il Corteo della Bolla in diretta






725′ Perdonanza Celestiniana, la lunga diretta de Il Capoluogo dedicata al Corteo della Bolla e all’apertura della Porta Santa. Fotografie, interviste ed approfondimenti
È partita poco dopo le 16 da Palazzo Fibbioni il Corteo della Bolla: dopo essersi radunato davanti a San Bernardino è arrivato poco dopo le 18 a Collemaggio.
Il Capoluogo vi accompagnerà in questo lungo pomeriggio con la sua diretta: uno studio fisso a Piazza Duomo, con conduttori ed ospiti, e due troupe in giro per le strade dell’Aquila per portare la Perdonanza ovunque voi siate.

Il Corteo è partito da Palazzo Fibbioni: il percorso prevede il passaggio su corso Vittorio Emanuele, l’anello di piazza Duomo, corso Federico II e viale Crispi. Poi la svolta sul viale di Collemaggio e l’arrivo davanti alla Basilica di Santa Maria di Collemaggio.



La parte istituzionale è stata aperta dal Gonfalone del Comune dell’Aquila, con i rappresentanti della Giunta e del Consiglio comunale e i dirigenti. A seguire il Comitato Perdonanza, le società partecipate, gli Uffici speciali della ricostruzione dell’Aquila e del cratere sismico 2009, la Regione, la Provincia, i parlamentari, i rappresentanti degli organismi giudiziari, delle forze armate e dell’ordine, di università, Gssi e Laboratori di fisica del Gran Sasso, le Province, i Comuni, le varie istituzioni presenti in città e gli ordini professionali.




A sfilare dietro il gonfalone del Comune di Collepietro, i ragazzi del Centro diurno

A rappresentare il Governo il sottosegretario ai Beni culturali, Gianluca Vacca. Presente, tra gli altri, anche il Gonfalone di Roma Capitale, decorato con la medaglia d’oro al valor militare.
La parte storica del Corteo è stata introdotta dal Movimento celestiniano.


Oltre quello della federazione dei Gruppi storici dell’Aquila, è prevista la partecipazione di “La Torre dell’Aquila” Celano, del gruppo storico di Antrodoco e di quello della Pro loco di Paganica, degli Uomini d’arme, che precederanno gli antichi quattro quarti della città (Santa Giunta, San Pietro, San Marciano e Santa Maria Paganica).









Per le strade dell’Aquila risuonano i tamburi e le chiarine: uno spettacolo senza pari



La pioggia non ha risparmiato purtroppo il Corteo della Bolla: le previsioni del meteo lo avevano, tuttavia, previsto




Nel frattempo, nello studio de Il Capoluogo si susseguono gli ospiti: il presidente del Comitato Perdonanza Alesii, la madre della Dama della Bolla Stefania Faraone, il Comandante del 9′ Reggimento Alpini Paolo Sandri, la studiosa Maria Grazia Lopardi(in foto con Roberta Galeotti e Giovanni Baiocchetti), Paolo Franchi (Atleticom, promotore della Mezza Maratona che ci sarà ad ottobre a L’Aquila).

Insieme con il sindaco Pierluigi Biondi, sfilano infine la Dama della Croce (Elisa Ceci), la Dama della Bolla (Sara Luce Cruciani) e il Giovin Signore (Federico Vittorini).



La prima porterà con sé l’astuccio in cui è stata custodita per secoli la Bolla del Perdono – il cui originale sarà esposto all’interno della Basilica di Collemaggio dalla sera di domani alla sera di dopodomani – mentre il Giovin Signore porterà con sé il ramo d’ulivo del Getsemani con il quale, intorno alle 18, il Cardinale Giuseppe Bertello, all’Aquila su invito dell’Arcivescovo, Cardinale Giuseppe Petrocchi, busserà per tre volte alla Porta Santa della Basilica di Santa Maria di Collemaggio per ordinarne l’apertura.











Sarà questo il momento ufficiale in cui comincerà l’indulgenza plenaria voluta dal Papa Santo Celestino V nel 1294.
Il primo Giubileo della storia, che durerà fino alla sera di giovedì 29 agosto, quando il Cardinale Petrocchi chiuderà la Porta Santa.





Per le fotografie si ringrazia Daniele Di Benedetto
La Porta Santa viene aperta alle 18:52. Per un giorno (e cioè fino alla sera del 29 agosto, quando la Porta Santa sarà chiusa) sarà possibile ottenere l’indulgenza plenaria “sinceramente pentiti e confessati”, come disposto nella Bolla del Perdono del 1294 di Papa Celestino V.
