Perdonanza 2019, le autorità al Corteo
Perdonanza 2019, presenti al Corteo della Bolla diverse autorità e rappresentanti istituzionali, sulla scia del messaggio celestiniano. Le interviste de Il Capoluogo.
Tra essi, Marco Marsilio, alla sua prima Perdonanza in veste di presidente della Regione Abruzzo, colpito dalla bellezza che ogni anno caratterizza questo rito.
L’on. Luigi D’Eramo ha sottolineato, oltre alla valenza religiosa ed artistica dell’evento, anche l’importanza della presenza turistica a L’Aquila in questi giorni, che “qualifica ulteriormente la manifestazione”.
«Da 725 anni fetseggiamo la Perdonanza, il Perdono. Celestino V fu precursore di quello che fu il Giubileo di Roma. La Regione sta sostenendo il Comune dell’Aquila in questa battaglia per il riconoscimento a Bogotà della Perdonanza come patrimonio immateriale dell’Unesco – ha dichiarato il vice presidente del Consiglio regionale, Roberto Santangelo -. Faremo quanto possibile per raggiungere questo obiettivo.»
L’Assessore regionale Guido Liris, in un ruolo diverso rispetto a quello di vicesindaco dell’anno precedente, ha illustrato il legame sempre più profondo con il territorio. «Dopo dieci anni di sofferenza e di lacrime versate – ha commentato Liris – oggi è il momento di un bilancio ma anche di un trampolino che dobbiamo cercare e sfruttare per far diventare L’Aquila sempre più centrale, sia a livello regionale, sia a livello nazionale.»
«Il messaggio di Celestino V, che non è quello della viltà o della vigliaccheria rivendicata dai versetti attribuiti a Dante Alighieri, deve essere recepito dall’Amministrazione e fatto proprio da tutti gli Amministratori.» ha concluso Liris.
Il vice presidente della Giunta regionale Emanuele Imprudente ha parlato con soddisfazione del boom turistico di questa edizione e del tutto esaurito delle attività ricettive, in questa settimana in particolare, e ha sottolineato l’interesse costante della regione verso una tradizione antica e preziosa.
«È una comunità che sboccia. La nostra comunità si sta rinnovando e la Perdonanza è una grande occasione anche per riappropriarci dei nostri spazi e di un territorio che troppo a lungo è rimasto in silenzio» ha aggiunto l’Assessore al Turismo e alla Promozione dell’immagine Fabrizia Aquilio.
L’onorevole Stefania Pezzopane ha infine sottolineato la peculiarità della Perdonanza del decennale: «L’atmosfera della Perdonanza in questi 10 anni è stata sintomatica di quello che si stava vivendo. La prima Perdonanza, nel 2009, in lacrime; l’anno dopo c’è stata la rabbia; poi lo spaesamento e la speranza: quest’anno sento un sentimento di maggiore comunità d’intenti. Che sia di buon auspicio perché abbiamo ancora molto da lavorare per la ricostruzione.»