Il jazz in rosa conquista L’Aquila
Si conclude l’edizione 2019 del Jazz italiano per le terre del sisma. Paolo Fresu vince la scommessa in rosa.
Si è chiusa ieri sera a piazza Duomo, con un concerto di Fabio Concato, l’edizione 2019 de Il Jazz italiano per le terre del sisma, quest’anno declinato al femminile (con qualificate eccezioni). Per la prima volta la manifestazione ha avuto un tema specifico. Nella due giorni aquilana si sono infatti avvicendate voci e musiciste all’apice del panorama jazz italiano, accompagnate da colleghi altrettanto di rilievo.
La giornata di ieri si è aperta alle 12 davanti alla Casa dello Studente con Emanuela Di Benedetto “Human Emotions”. A seguire, nella Chiesa di San Giuseppe Artigiano, Stefania Tallini, piano solo, Leila e Sara Shirvani duo, violoncello e pianforte, Perla Cozzoni piano solo.

Particolarmente apprezzata la performance della Girlesque Street Band, che si è esibita per tutto il centro storico, mentre altri concerti si sono svolti all’interno della Basilica di San Bernardino, al Conservatorio, all’Auditorium del parco, a palazzo Lucentini-Bonanni e altri palazzi storici del centro, restaurati dopo il sisma 2009.
L’edizione di quest’anno ha fatto registrare un altissimo livello musicale, grazie a un direttore artistico come Paolo Fresu, che ha ormai abituato la città a eventi di grandissimo spessore.
(Foto e video di Daniele Di Benedetto)