Megaparcheggio, Comune prende possesso della struttura

Il Comune entra di diritto nella gestione del megaparcheggio di Collemaggio: “il biglietto da visita della città”.
Al passaggio di consegne per il megaparcheggio c’era anche l’assessore del Comune dell’Aquila con delega alla Viabilità, Carla Mannetti, che ha voluto seguire da vicino.
È ufficiale quindi: da adesso sarà il Comune dell’Aquila ad occuparsi del megaparcheggio, anche se il verbale che sancirà il passaggio vero e proprio deve ancora essere redatto.
È iniziato intanto l’affiancamento del personale comunale, dell’Ama e del Centro turistico del Gran Sasso, cinque unità in tutto, da ieri in servizio al megaparcheggio di Collemaggio, che opereranno per qualche giorno in tandem con i dipendenti della M&P, così da prendere dimestichezza con la struttura.
La M&P ha licenziato, il 31 agosto, i 14 dipendenti rimasti. Alcuni di loro, nonostante la difficoltà del momento, si sono offerti spontaneamente di affiancare il personale comunale nei primi giorni di avvio della nuova gestione.
In totale saranno una decina le unità, tra personale comunale, dell’Ama e del Centro turistico impiegate all’interno del megaparcheggio, che inizialmente verrà gestito in proprio.
Come riporta Il Centro, sono stati comunque garantiti tutti i servizi, nonostante la chiusura per qualche ora del parcheggio, in modo da consentire il cambio di intestazione sulle casse automatiche.
Con questo cambio gestione si avvia quindi a conclusione un contenzioso lungo mesi, con la società Mobilità & parcheggi che ha tentato di mantenere le redini della struttura opponendosi alla rescissione del contratto con un doppio ricorso, al Tar e al Consiglio di Stato.
Entrambi respinti dai giudici amministrativi, che hanno dato ragione al Comune.
“Stiamo facendo un passaggio delicato – ha detto l’assessore Mannetti – con una prima fase di affiancamento in previsione dell’ingresso definitivo”.
“Gestiremo il megaparcheggio con personale interno e il supporto delle partecipate – ha aggiunto – Siamo di fronte a un passaggio epocale, fortemente voluto da quest’amministrazione per restituire decoro e centralità al terminal, che diventerà un punto strategico della mobilità».
Resta, invece, aperta la partita economica, con il Comune che all’inizio di agosto ha chiesto il fallimento della società consortile Mobilità & parcheggi. Oggetto del contenzioso, 800mila euro.
La richiesta di fallimento poggia su una serie di ingiunzioni di pagamento a cui ha fatto seguito il provvedimento di revoca della concessione.
La supervisione del passaggio è stata affidata al funzionario tecnico Carlo Bolino, mentre la parte contabile viene seguita da Rosella Corazza.
“Avvieremo subito i lavori di manutenzione del piano viabile, con la sistemazione del verde e del manto stradale, in vista della riapertura delle scuole – ha spiegato Bolino – il parcheggio delle auto sarà garantito 24 ore su 24, con un controllo anche notturno del terminal tramite 136 telecamere”.
Passeranno nelle mani del Comune anche tutti i locali interni, quelli occupati dalla Confcommercio, al piano interrato, gli stessi uffici della M&P, al primo piano, che sono stati sgomberati, il bar e altri spazi da dare in locazione.
L’assessore Mannetti, che ha sempre parlato del megaparcheggio come del “biglietto da visita della città”, intende attivare anche un infopoint con vendita di biglietti dei treni, cartellonistica luminosa e mappe interattive. “Una struttura – ha detto – da utilizzare anche per eventi e manifestazioni varie”.