Irregolarità test medicina, segnalazioni a L’Aquila e in Italia

Anche quest’anno boom di segnalazioni a L’Aquila e in tutta Italia durante lo svolgimento dei test di ammissione alla facoltà di Medicina.
Irregolarità che sono state segnalate non solo nel capoluogo d’Abruzzo, ma anche in generale un po’ in tutta Italia; all’Aquila, nello specifico, sono stati chiamati anche i Carabinieri durante lo svolgimento dei test.
Come ogni anno, sono tanti gli studenti e aspiranti medici che affollano l’ateneo aquilano di Medicina per cercare di avere uno dei 137 posti a disposizione, e come da “copione”, ogni anno ci sono polemiche su presunte irregolarità.
I Carabinieri all’Aquila hanno raccolto alcune segnalazioni anonime secondo le quali, come riporta www.studenti.it, alcuni studenti sarebbero stati sorpresi a copiare.
Inoltre, Consulcesi ha inviato decine di consulenti alla facoltà di Medicina dell’Aquila, di Roma, Napoli, Milano, Firenze, Ferrara, Bari, Bologna, Brescia, Cagliari, Pescara, Palermo, Pavia, Pisa e Torino.
I consulenti hanno parlato direttamente con i candidati e hanno chiesto loro se avessero riscontrato delle irregolarità.
La risposta è stata affermativa e alcuni hanno dichiarato di voler fare ricorso in caso di mancata ammissione.
“Per dare più forza al nostro messaggio – ha dichiarato il presidente di Consulcesi Massimo Tortorella – quest’anno abbiamo organizzato un flashmob con alcuni performer travestiti da supereroi con il camice bianco. C’erano Iron Man, Capitan America, Spiderman e Wonder Woman. Questo perché ogni medico è un supereroe, pronto a mettere la sua vita al servizio del prossimo. A battersi, in una sala operatoria, in un pronto soccorso, nelle quattro mura del suo studio, per i propri pazienti”.
Non solo irregolarità, ma qualche polemica ha riguardato anche il contenuto stesso dei test di medicina: A Pavia e a Palermo, stata inserita una domanda su Leonardo da Vinci, una cosa che è sembrata anomala dal momento che il Miur aveva assicurato e promesso solo domande sul’900.
A Roma, alla facoltà di Medicina dell’Università La Sapienza, sono dovute intervenire le forze dell’ordine perché svariati studenti avevano documenti falsi e 60 candidati sono stati trasferiti senza un motivo preciso in un’altra aula.
E ancora, da Firenze, arriva la segnalazione di aver trovato “un ovociti” nelle domande, un errore di battitura che ha portato a perdere diversi minuti per capire se si trattasse di singolare o plurale.