Conte bis, il Pd abruzzese vuole esserci

Riunito il coordinamento politico, il Pd abruzzese vuole essere valorizzato all’interno della nuova squadra di Governo nazionale.
Unanime il giudizio positivo espresso dal PD abruzzese nella prima riunione di coordinamento politico regionale dedicato agli sviluppi del nuovo governo, a seguito della formazione della squadra dei ministri. All’incontro hanno partecipato i dirigenti del partito, insieme ai rappresentanti politici e amministrativi di ogni livello, insieme al segretario regionale Michele Fina e il responsabile nazionale organizzazione del partito, Stefano Vaccari. Alla riunione di oggi, sequiranno altri 4 incontri, a Pescara, Montorio al Vomano, Chieti e Sulmona, dove di terrà la seconda assemblea regionale dei segretari di circolo e verrà formato un coordinamento.
Intanto, dalla riunione di oggi unanime il giudizio positivo sul nuovo Governo: «Dovevamo reagire a un attacco frontale come quello portato da Salvini al Parlamento e alle Istituzioni, – ha sottolineato la deputata Stefania Pezzopane al microfono del Capoluogo.it – con la consapevolezza di una fase complessa scaturita da una crisi di governo improvvisata. Dobbiamo attrezzarci per bene, rafforzando i nostri organismi, promuovendo l’ampliamento del partito e dei gruppi dirigenti, radicandoci sempre più nel territorio e attivando immediatamente tutti i nostri eletti». Positivo anche il giudizio sulla nuova squadra di Governo: «La delegazione del Pd registra presenze molto legate all’Abruzzo e al nostro gruppo dirigente: dalla stessa Bellanova, in questi giorni vittima di una vergognosa campagna denigratoria, che ci è stata vicina in tutte le vertenze della scorsa legislatura, a Franceschini, De Micheli, Provenzano».
Tanti i temi trattati, a partire dalla ricostruzione e delle tasse sospese dopo il sisma 2009. Sul tavolo, naturalmente, anche la questione dei ruoli all’interno del nuovo governo: «Abbiamo sottolineato l’importanza di una valorizzazione all’interno del Governo di una presenza abruzzese. Abbiamo sottolineato come l’Abruzzo meriti attenzione». Il tutto a livello di “principio”, senza entrare nel merito dei nomi e dei posti da occupare, almeno non nella riunione di oggi.
In ballo ci sono i nomi della stessa deputata Pd, Stefania Pezzopane, del senatore Luciano D’Alfonso, ma anche di Giovanni Legnini, al momento consigliere di minoranza in Regione. A margine della sconfitta elettorale alle regionali, infatti, Legnini aveva dichiarato che non si sarebbe dimesso, per rispetto dell’elettorato – che pure lo aveva premiato con una discreta (anche se insufficiente) rimonta sull’attuale presidente Marco Marsilio. «Come tutte le decisioni – aveva però precisato – non è eterna». Un posto di rilievo nel nuovo esecutivo nazionale, quindi, potrebbe riportare Legnini a Roma. In teoria ci sarebbe anche D’Alfonso, che ambirebbe a un ruolo al Ministero delle Infrastrutture, guidato da Paola De Micheli, considerata appunto «vicina all’Abruzzo». La stessa Pezzopane, d’altra parte, avrebbe la possibilità di entrare direttamente in una delle squadre a seguito dei ministeri targati PD. Più defilata, al momento, la posizione di Camillo D’Alessandro.
Ad ogni modo, i ministeri in cui i rappresentanti del PD potrebbero trovare spazio sono 9: Economia, Difesa, Infrastrutture, Famiglia, Agricoltura, Sud, Affari regionali, Affari europei e Beni culturali e turismo.
(foto di repertorio)