Impianto di biometano a Collarmele: ok dalla Conferenza dei Servizi

Impianto di biometano a Collarmele, non bastano le osservazioni di criticità al progetto avanzate dai Comuni di Collarmele, Pescina e San Benedetto dei Marsi.
Il progetto, osteggiato dai sindaci di Collarmele e dei Comuni limitrofi, precisamente Pescina e San Benedetto dei Marsi, territori confinanti, prevede la realizzazione di un impianto di biometano, che produca anche ammendanti organici da fonti rinnovabili, alimentato con matrici vegetali, zootecniche e frazione organica del rifiuto urbano.
Una storia intricata, quella dell’impianto. La realizzazione, da parte della Make Energy Società Agricola Srl, è andata incontro, fin dal principio, al fronte degli oppositori, composto dagli amministratori del territorio interessato dalla centrale.
Prima di ieri, con la discussione a Pescara dell’impianto di biometano, c’erano state altre due precedenti Conferenze dei Servizi, nelle quali gli amministratori dei tre Comuni coinvolti avevano redatto osservazioni circa “le criticità in diversi ambiti del progetto in questione”, spiega l’amministratore comunale di San Benedetto dei Marsi, Antonio Cerasani.
Impianto di biometano, le osservazioni non bastano
Dopo un iniziale preavviso di rigetto alle primarie osservazioni presentate, il rinvio al procedimento VIA della pratica progettuale, con la conseguente elaborazione di ulteriori deduzioni, da parte dei tre enti comunali interessati dalla costruzione. Fino a ieri.
“La conferenza, a maggioranza, tranne i due Comuni presenti (Collarmele e San Benedetto dei Marsi) ha espresso parere favorevole al progetto dell’impianto di biometano. Un parere favorevole, tuttavia, condizionato a dei chiarimenti, sollevati in sede di conferenza stessa, in base alle criticità evidenziate. Gli enti coinvolti ratificheranno i propri pareri (confermandoli o meno) dopo aver acquisito i chiarimenti della ditta, che dovrà trasmetterli, entro 15 giorni, senza variazioni sostanziali. Gli enti interessati potranno inoltrare i propri pareri, dopo aver analizzato i chiarimenti della ditta, fino a 30 giorni dall’acquisizione degli stessi”
Impianto di biometano, parla il sindaco di Collarmele
I primo cittadino di Collarmele, Antonio Mostacci, ha affidato ad un post pubblicato su proprio profilo Facebook la sua amarezza da amministratore. “Ieri è stata una giornata in cui mi sono sentito, come amministratore, impotente. Abbiamo evidenziato tutte le probematiche connesse all’eventuale costruzione dell’impianto, ma tali criticità – non solo tecniche, economiche e ambientali, ma anche sociali, umane e psicologiche – non sono state sufficienti a convincere la Conferenza dei Servizi a bocciare il progetto”, ha spiegato. “Ora la società proponentedovrà fornire chiarimenti sulle nostre osservazioni e, solo dopo, si arriverà a una decisione finale. Noi continueremo a combattere, affinché il nostro territorio sia tutelato in piena trasparenza”.