Arischia, rinvenuto cadavere in avanzato stato di decomposizione

Cadavere rinvenuto in un’abitazione di Arischia. Disposta l’autopsia.
Un cadavere in avanzato stato di decomposizione è stato rinvenuto questa sera ad Arischia, a seguito della segnalazione di uomo, che non riusciva a mettersi più in contatto con il fratello.
Sul posto sono giunti i Carabinieri della Compagnia dell’Aquila, il 118 e i Vigili del Fuoco, in quanto l’uomo – che abitava da solo – non rispondeva al campanello. Grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco che hanno provveduto ad aprire, i soccorritori sono riusciti ad entrare nell’abitazione.
Qui, purtroppo, la tragica scoperta: l’uomo – classe 1960 – era ormai morto da diverso tempo, a giudicare dall’avanzato stato di decomposizione. La prima ispezione cadaverica non ha registrato evidenze che facciano pensare a morte violenta, per cui probabilmente l’uomo ha avuto un malore. Ad ogni modo, come da procedura, è stato avvisato il magistrato di turno e il corpo è stato trasferito presso l’obitorio. Nel fine settimana dovrebbe svolgersi l’autopsia, per definire le esatte cause del decesso e quindi restituire le spoglie alla famiglia.