Autonomie e Rivolte, FdI scalda i motori per Atreju
FdI si prepara ad Atreju. Doppio appuntamento all’Ance: convegno sulle “Autonomie potenziate” e presentazione del libro “Rivolte”.
In vista dell’annuale appuntamento di Atreju, FdI ha organizzato all’Aquila un convegno sulle “Autonomie potenziate”; a seguire, la presentazione del libro “Rivolte – Avola, Battipaglia, Reggio Calabria, Pescara, L’Aquila: quando il sud si ribellava”. Accanto al responsabile nazionale del coordinamento Autonomie locali del partito, Guido Castelli, il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, il coordinatore regionale di FdI, Etelwardo Sigismondi, l’assessore regionale Guido Liris, i consiglieri regionali Guerino Testa e Mario Quaglieri, Adalberto Baldoni, direttore responsabile “Storia Rivista”, e l’editore Alessandro Amorese.
Sul tavolo, come da tema, la questione delle Autonomie, di cui FdI vuole capire gli esatti contorni: «Favorevoli, ma occorre che le regioni partano con gli stessi strumenti». Il rischio, infatti, è che alcune regioni partano avvantaggiate e altre restino indientro, soprattutto quelle del Sud.

Sul tavolo, da portare all’ormai consolidato appuntamento di Atreju, anche il tema politico, con il Conte bis e la preparazione delle prossime elezioni, in cui probabilmente il centrodestra si ricostituirà con il “ritorno” della Lega. In questo contesto, FdI punta a proporre il “modello L’Aquila” o “modello Abruzzo”, che ha evidentemente portato fortuna al partito di Giorgia Meloni.