Cliner, dall’Abruzzo l’alternativa al cotton fioc contro il cerume

Cliner, un’invenzione tutta abruzzese del giovane Pio Bozzelli. L’alternativa al cotton fioc nasce da una spilla da balia.
L’idea è del giovane lancianese Pio Bozzelli, 33 anni da compiere, papà di due bambine e un’ispirazione nata un po’ per esigenza personale, un po’ per caso.
Cliner, il dispositivo pensato per la pulizia del condotto uditivo
Cliner è il primo dispositivo per la rimozione meccanica di accumulo di cerume, in vendita anche all’estero: attende il riconoscimento come dispositivo medico CE. La Bcc Teatina ha scommesso sull’idea, commercializzata, poi, dalla Difar Distribuzione Srl.
“È sicuro nell’utilizzo – spiega il giovane imprenditore Pio alla redazione del Capoluogo – L’impugantura nella parte centrale del dispositivo, infatti, evita l’inserimento dello strumento in profondità tali da toccare zone sensibili dell’orecchio. Inoltre Cliner è caratterizzato da una sezione molto piccola che, in caso di presenza di accumulo di cerume nel condotto uditivo, non ne provoca la spinta verso l’interno, bensì la fuoriuscita”.
Ma com’è nata l’idea che ha portato alla creazione di Cliner?
Pio Bozzelli lo racconta alla nostra redazione. “Alla base di tutto – racconta – c’è una mia esigenza personale. Fino a qualche anno fa, infatti, convivevo con un fastidio costante ad un orecchio, causato dall’accumulo di cerume all’interno. La cosiddetta iperceruminosi. Era un sabato sera, lo ricordo benissimo: non potevo rivolgermi ad un dottore, considerando l’orario, e forse il caso – o il disagio che quel problema mi provocava – mi ha spinto ad agire in maniera un po’ grossolana. Ho preso una spilla da balia e, facendo attenzione a non inserirla in profondità, l’ho utilizzata per pulire il mio orecchio, con sorprendente sollievo”.
L’episodio ha scatenato l’idea, l’idea ha scatenato il progetto: quello di creare un dispositivo che, sull’esempio di quanto era stato possibile fare con una spilla, risolvesse un problema attraversato da molti.
Sicurezza, qualità e praticità: questi sono stati i canoni che hanno guidato l’imprenditore di Lanciano Pio Bozzelli nell’ideazione di Cliner. “Ho cercato di dare a Cliner una forma sicura nell’utilizzo e, al contempo, piacevole alla vista. Definito il prodotto ho avuto la mia grande occasione, presentarlo al CosmoFarma di Bologna. È stato un successo, con dispositivi venduti in Italia e all’estero”.
Ora si sta per introdurre in commercio la nuova versione di Cliner, prossima all’ottenimento del riconoscimento quale dispositivo medico, varierà essenzialmente per la misura della lunghezza.
Cliner si propone, allora, come alternativa al cotton fioc, soprattutto per quanti soffrono di accumulo di cerume. Un dispositivo ecocompatibile: “Non utilizzo plastica accessoria. Il dispositivo medico sarà realizzato, come nella prima versione, in polipropilene, plastica al 100% riciclabile”.