A cavallo tra panorami mozzafiato e storia






L’Abruzzo a cavallo sulle tracce degli antichi romani, protagonista del trekking del 21 e 22 settembre.
Non è sfuggito il passaggio dei venti cavalieri nei borghi incantati toccati dal trekking dello scorso weekend. Campana, Fontecchio, San Pio, Bominaco, Tussio, Peltuinum, San Nicandro e Prata d’Ansidonia alla scoperta del Tratturo Magno, di Peltuinum, della Chiesa di Santa Maria Assunta e dell’oratorio di San Pellegrino.





Un trekking a cavallo dedicato a soli cavalieri esperti, che ha regalato emozioni e tanto divertimento.
In sella per 37 chilometri solo nella giornata di sabato, i cavalieri hanno attraversato boschi e praterie passando per antiche mulattiere, tracciare e ripulite con cura dagli organizzatori.
La scoperta di luoghi storici ed artistici ha regalato ai cavalieri emozioni impagabili, che solo l’Abruzzo interno può riservare.




Uno fra tutti, il percorso da Bominaco a Tussio che si affaccia sulla valle di Navelli circondata dalle vette d’Abruzzo: il Sirente, il Gran Sasso e la Majella sullo sfondo. Il trekking a cavallo ha visto l’alternarsi di paesaggi mozzafiato con luoghi straordinari, come il passaggio dei cavalieri sull’antica via Claudia fino a Peltuinum, la città italica dei Vestini risalente al VII sec. a.C.; o sul Tratturo Magno, dove ancora sono visibili, tra i campi lavorati, i due segnali in pietra che ne delimitavano la larghezza.
La Via Claudia nell’area di Peltuinum coincide con il Tratturo Magno, la via che le greggi ed i pastori d’Abruzzo percorrevano quando scendevano, a inizio settembre, dai Pascoli del Gran Sasso verso Foggia.





In serata i cavalieri si sono ristorati nell’agriturismo la Villa, a Stiffe, ed hanno degustato arrosticini, carne alla brace, cicolane e salsicce dei Fratelli Rovo, tra risate e balli nella nuova struttura in legno adiacente il punto vendita.
La pioggia arrivata abbondante dalla mattina di domenica ha ridotto il percorso, ma non ha spaventato i cavalieri, che invece di risalire sulla piana delle Rocche da Fontecchio, attraverso le Pagliare di Tione, hanno scelto la direttissima di Terranera.
I venti cavalieri che hanno partecipato al Trekking provenivano da tutto l’Abruzzo, da Roma e dalla Svizzera.


