Regione Abruzzo, Quelo e la SAGA della superficialità

In Regione Abruzzo si apre la stagione del “costruzionismo”: 12 ore in Commissione per un provvedimento su cui erano tutti d’accordo.
«La risposta è dentro di te. E però è sbagliata», con la citazione del personaggio di Corrado Guzzanti, il profeta di Quelo, si è chiusa la maratona delle commissioni di ieri in Regione Abruzzo. Una citazione, da parte di Sara Marcozzi, volta a sottolineare ironicamente l’inadeguatezza delle risposte giunte in merito alla proposta di legge in discussione, per la destinazione di circa 1 milione di euro alla SAGA, che gestisce l’Aeroporto d’Abruzzo. A sei mesi dal varo del Governo Marsilio, quindi, cambia la strategia in Regione Abruzzo per il M5S e (forse) il centrosinistra: la campanella di “fine ricreazione” è suonata ieri nelle varie commissioni, che si sono protratte per 12 ore. «E questo è niente…» ha avvisato Domenico Pettinari.
In realtà, sulla proposta – in linea di principio – erano tutti d’accordo, ma il M5S si è indispettito a seguito di alcune “rigidità” procedurali e del «muro di gomma» che ha rimbalzato alcuni questiti posti dall’opposizione. Risultato: 12 ore di Commissioni, che proseguiranno oggi pomeriggio alle 15, per discutere sul referendum per l’abolizione della quota proporzionale nella legge elettorale. Il provvedimento, nonostante i dubbi di Forza Italia, dovrebbe passare. Il partito di Berlusconi, infatti, si riserva un atteggiamento più “critico” in Consiglio, che dovrebbe riunirsi domani, ma in Commissione dovrebbe lasciare via libera alla proposta della Lega.
Regione Abruzzo, la stagione del “costruzionismo” e le audizioni su WhatsApp.
Tornando ai lavori di ieri, insoddisfatte le opposizioni, che avrebbero voluto ascoltare in Commissione anche i vertici SAGA, per capire come si sia arrivati alla quantificazione del milione di euro da assegnare. I vertici di SAGA, però, non sono stati convocati, al loro posto, l’assessore Guido Liris e dirigenti regionali, che però hanno fornito risposte parziali che non hanno soddisfatto M5S e centrosinistra. M5S indispettito anche dalla velocissima interruzione in fase di voto, per permettere ai commissari di maggioranza di rientrare per il voto. Una leggera “forzatura” al regolamento generalmente tollerata, ma evidentemente non nella stagione del “costruzionismo”, inaugurata ieri con i commissari dell’opposizione, soprattutto del M5S, che si sono avvicendati nel massimo di interventi consentiti dal presidente di turno e dal regolamento, per sottolineare la mancanza di risposte sulla questione e la rigidità della maggioranza che non ha voluto sospendere la commissione per audire i vertici SAGA.

Vertici SAGA che però alla fine si sono “materializzati” in modo piuttosto irrituale grazie a un messaggino WhatsApp inviato al presidente del Consiglio, Lorenzo Sospiri, e reso pubblico dallo stesso. Nel breve testo, qualche precisazione in più circa l’utilizzo di quei fondi e la richiesta di procedere celermente. Naturalmente il M5S ha sottolineato l’irritualità del procedimento, dichiarandosi ancora in parte insoddisfatto. La commissione ha dato comunque parere favorevole.
Alla fine, quando erano passate le 21, la decisione di sospendere i lavori e riprendere le Commissioni oggi, per la discussione sul referendum. A seguire, il rinvio del Consiglio regionale, che si terrà a conclusione di tutti i lavori.
Morale della favola, il centrodestra si è fatto trovare impreparato su un provvedimento evidentemente considerato “innocuo”, in quanto trovava tutti d’accordo nella sostanza, e ha così “sottovalutato” la situazione, mentre le opposizioni ne hanno immediatamente approfittato, facendo emergere un certo imbarazzo nella stessa maggioranza.
Sul provvedimento, d’altra parte, si è espresso così anche il presidente del Consiglio Lorenzo Sospiri: «È una cosa buona, portata a termine con metodo superficiale». E se lo dice il presidente…