Avezzano Calcio, Chicco Fanti si tira fuori

L’Avezzano Calcio nel caos. Fuori anche Chicco Fanti.
A poche ore dall’esonero di Antonio Mecomonaco, è Chicco Fanti a far ballare gli animi di casa Avezzano Calcio.
“Società di pagliacci, dispiace solo per la curva NORD che mi ha dato tanto. Ma penso che anche io ho dato tanto, soprattutto lo scorso anno. Due mesi senza vedere un euro, due mesi senza preparatore dei portieri, due mesi abbandonati a noi stessi senza nessuna presenza della società, salvo la domenica, quando i dirigenti venivano a fare la passerella. Tifosi avezzanesi credetemi, non è tutto oro quello che luccica; prima di parlare della squadra giudicate se le basi che ci sono sono solide o no. Non sto andando via per i soldi, ma per tutto il contorno. Non c’è organizzazione da poter fare un campionato serio come quello della D, per me l’Avezzano, con questa società, è un capitolo chiuso.”
Dichiarazioni pesantissime apparse sul profilo facebook del portiere marsicano, che scuotono, e non poco, gli equilibri ormai precari di un ambiente in preda al caos. La perdita di Fanti rappresenta in primis un ridimensionamento evidente del livello tecnico della squadra. Vale poi l’allontanamento dell’unica bandiera rimasta a rappresentare i colori avezzanesi. Infine va considerato lo strappo che una presa di posizione forte, come quella di un giocatore simbolo di questi colori, va a creare nel tessuto societario. Dirigenza rea di una gestione incapace, a detta del portiere avezzanese. Le prime mancanze sono quelle economiche in termini di rimborsi, coi giocatori ancora in attesa del primo stipendio.Poi l’assenza “ingiustificata” nella quotidianità del lavoro.
La saga biancoverde non sembra destinata a chiudersi qua. Con la società in vendita e le appurate difficoltà finanziarie, c’è da risolvere anche il nodo legato all’allenatore. Resta in essere il contratto di lavoro e occorrerà rimpiazzare il vecchio col nuovo quanto prima.
In tutto ciò, rimbalza con veemenza una domanda: come si comporterà Luciano D’Alessandro nei confronti della richiesta pervenuta da Gianni Paris, pronto a rilevare la presidenza?