Pettino, consorzio 201: inquilini ostaggio della burocrazia

Ricostruzione: problemi burocratici al consorzio 201 di Pettino. Una convenzione non rinnovata con il Comune e residenti esasperati.
Ancora lentezze e intoppi burocratici nella ricostruzione post sisma dell’Aquila. Questa volta la segnalazione a #dilloalcapoluogo arriva dagli inquilini del consorzio 201 di Pettino, in via Antica Arischia.
Gli inquilini, soci delle cooperative riunite nel Consorzio 201, sono rientrati negli appartamenti ricostruiti a luglio dell’anno scorso, ma questo non li ha esentati da disagi burocratici:
«Prima del terremoto – spiega una delle residenti del complesso – esisteva una convenzione tra Consorzio e Comune per le strade, i giardini e gli spazi esterni dell’immobile. Dopo la ricostruzione questa convenzione doveva essere semplicemente rinnovata, ma è tutto fermo al Comune perché ci dicono che il palazzo è stato ricostruito con una sagoma leggermente diversa. Comunque la grandezza è rimasta la stessa».

Un intoppo che ormai si protrae da tempo e rischia di esasperare gli animi:
«Se non si chiude l’iter, non possiamo neanche fare l’atto notarile di proprietà. Gli appartamenti non sono nemmeno tutti occupati, visto che in diversi nel frattempo hanno ottenuto l’abitazione equivalente e qualcuno non è ancora rientrato, ma non possiamo nemmeno avere utenze personali. Così arrivano bollette comuni intestate al Consorzio, che vengono divise in parti uguali, anche tra chi magari non è ancora rientrato. È una situazione che si trascina da troppo tempo e non sappiamo come sbloccare».