Arthall, all’Aquila profumo di cioccolato

Arthall: all’Aquila un posto dove farsi conquistare dalla magia del cioccolato!
Arthall ha aperto a inizio ottobre, nei locali dove fino a poco tempo fa c’era lo storico e fortunato forno “Pane e lavoro”: dopo il profumo di lievito adesso c’è il cioccolato a fare da padrone in una via sempre molto frequentata.
Arhall nasce da un’idea di una giovane donna aquilana Anna Bianco, aiutata in questa impresa dalla mamma Mara Pulsoni e dallo zio Federico.

Anna Bianco ha deciso di puntare su una sua passione, aiutata dalla mamma che già ha avuto anni di esperienza nel settore dolciario.

E poi si sa, il cioccolato unisce e non divide, fin dalla notte dei tempi: per dirne una, la regina Maria Antonietta, moglie di Luigi XVI, non si muoveva da Parigi senza il suo cioccolataio personale.
La Francia ha una storia secolare nel campo dei cioccolatini che nel tempo sono diventati sempre più particolari e gustosi: variegati, ripieni, profumati, colorati.

Il cioccolato però è ancora più antico: apprezzato e “scoperto” dai Maya, per loro era la “bevanda degli dei”, gli aztechi usavano il cacao in chicchi per comprare le schiave. Per gli studiosi della Boston University e dell’Harward University il cioccolato allunga la vita (grazie ai polifenoli del cacao che agiscono come antiossidanti).
Adesso si potranno gustare anche all’Aquila; certo Arthall non si trova sotto l’ombra della Tour Eiffel ma del Torrione, monumento simbolo che ha dato il nome al quartiere dove si trova l’attività.

Da Arthall ci saranno tante piccole novità a partire dalla materia prima: il cioccolato rosa Ruby, molto naturale, inventato dagli svizzeri, bianco, al latte e fondente di extra qualità.



“Avevamo in mente da tempo di metterci in proprio e siamo felici di avercela fatta – spiega al Capoluogo.it questo gruppo familiare e imprenditoriale – non volevamo una pasticceria, ma qualcosa di diverso. Pensiamo davvero che la nostra città, così ferita dal terremoto del 6 aprile 2009 abbia bisogno anche di questo, di leggerezza e il cioccolato racchiude tanti buoni sentimenti”.
“Il cioccolato ti ascolta e non ti giudica. I fiori appassiscono, i gioielli si appannano e le candele bruciano… ma il cioccolato non invecchia mai”, scherza Mara Pulsoni entusiasta e super emozionata per questa nuova avventura.
“La risposta della città per ora è stata molto positiva – aggiunge – tanti sono passati per assaggiare i nostri prodotti: il cioccolatino al rum, con le praline colorate, ripieno con la frutta secca. Mettiamo a disposizione la nostra manualità per una pausa fatta di coccole e buonumore”.

Ovviamente non ci sono solo i cioccolatini, ma anche piccoli articoli da regalo e bomboniere: dalla scarpetta in cioccolato a dei vasi da arredamento, tutto fatto a mano dalla stessa Mara.
“Nell’epoca del digitale, del click e dei social abbiamo voluto recuperare il concetto di manualità, di creatività messa a servizio per il bene comune. Poi siamo felici che il resto sia venuto da se. Abbiamo destato curiosità e speriamo davvero che gli aquilani vogliano affezionarsi”.
“Il cioccolato in realtà non ha bisogno di grosse presentazioni: c’è il cacao, lo zucchero e poi tanta fantasia e voglia di fare. È la base per dolci, biscotti, confetti e altre leccornie buonissime e che rendono la nostra vita più bella”, conclude.