Da centro commerciale a discarica, ecco la ss80

Al posto del centro commerciale I Pini, una discarica a cielo aperto sulla ss80.




Una discarica dove chiunque in questi mesi ha gettato frigoriferi, materassi, copertoni e altri ingombri, lì dove all’indomani del 6 aprile 2009 erano state ricollocate alcune attività commerciali di beni di prima necessità.
C’era un alimentari, un ortofrutta molto fornito, il calzolaio, una pescheria.
Tutti i container sono stati smantellati prima dell’estate: e da subito sono state diverse le segnalazioni giunte alla redazione del Capoluogo.it che testimoniavano lo stato di incuria e di abbandono del posto.

Il centro commerciale si chiamava i Pini, nome scelto per la presenza di parecchi alberi intorno al piazzale e si trovava sulla ss80, poco prima della rotatoria dell’ospedale San Salvatore: una zona frequentata quotidianamente da tanti automobilisti che transitano adesso con “vista su discarica”.



Il centro commerciale è stata una piccola “oasi” per i tanti residenti della vicina via Uruguay: tanti gli anziani, sprovvisti di automobile, che hanno fatto ogni giorno la spesa in quei container dove hanno ricreato, forse tra i primi, quel poco di socialità andata persa in seguito al terremoto del 6 aprile 2009.



Il basamento sul quale poggiavano i manufatti è stato ricoperto da cumuli di terra sopra i quali in bella vista figura ogni genere di spazzatura, quasi a formare una sorta di scultura “futuristica”, non molto bella da vedere e che sicuramente non rappresenta una bella cartolina della città.
