Decreto sisma, tasse ridotte del 60%

22 ottobre 2019 | 15:51
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Decreto sisma, tasse ridotte del 60%

Decreto sisma, approvata la riduzione del 60% delle tasse dovute.

“L’abbattimento – scrivono gli uffici regionali – è una vittoria del Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio. La proposta che era stata presentata ieri a Palazzo Chigi dal Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte e dal Sottosegretario alla Presidenza, Riccardo Fraccaro, prevedeva la riduzione del 50%“.

È stato proprio il presidente Marsilio a ricordare che, almeno dagli anni 2000 in poi, in tutti i casi analoghi la riduzione era stata del 60% e quindi nel pacchetto degli emendamenti che erano stati presentati al Decreto era stato inserito anche questo aspetto.

“Mi fa piacere che già nel testo del Decreto sia stato corretto subito questo aspetto – ha sottolineato Marsilio – questa è la dimostrazione del fatto che se il testo lo avessimo scritto insieme così come avevamo richiesto, invece che farcelo discutere all’ultimo minuto, avremmo ottenuto un decreto sicuramente migliore. Come Regione Abruzzo continueremo il confronto istituzionale e a tal proposito ho provveduto a convocare il tavolo della ricostruzione dei due crateri abruzzesi per la giornata di lunedì prossimo”.

“Dopo mesi di inerzia da parte del governo a trazione leghista, – ha invece commentato il capogruppo PD in Consiglio regionale Silvio Paolucci – arriva un decreto sul terremoto che comincia a dare alcune risposte ai territori colpiti del centro-Italia. Il Presidente Marsilio da giorni critica il governo, ma come sempre è stato silente sul tema nei mesi passati, persino quando furono sottratti 75 milioni di euro a L’Aquila, anche perché se l’attuale Governo ha dovuto fare un decreto significa che l’argomento non era stato proprio affrontato in precedenza e che l’attuale Presidente della Regione si presenta a Roma piuttosto per essere grimaldello del dibattito politico nazionale più che per porre temi cruciali per l’Abruzzo”. Diversi sono i temi che il decreto affronta e su cui sarà possibile un ulteriore confronto in Parlamento in sede di conversione. “La sede parlamentare offre ai nostri rappresentanti la possibilità di migliorare ancora il provvedimento che rappresenta un concreto punto di partenza che contiene alcune risposte – riprende Paolucci – Le principali: in tema di ritenute fiscali, prevede contributi previdenziali e assistenziali nonché i premi per l’assicurazione obbligatoria dei terremotati del Centro Italia vengono abbattute del 60 per cento. Il restante 40 per cento potrà essere rateizzato in dieci anni; estensione della misura resto al Sud alle zone del sisma: contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati per attività imprenditoriali under 46; contributi a fondo perduto in favore delle imprese agricole nei comuni del cratere; accelerazione delle pratiche per la ricostruzione privata e pubblica attraverso autocertificazione; anticipazioni del 50 per cento dei compensi dei professionisti; proroga dei mutui degli enti locali. Il Pd si dimostra ancora una volta la forza che affronta i problemi, – aggiunge il capogruppo del Pd – lavora concretamente alla riduzione delle tasse al contrario al contrario di qualche stucchevole affermazione del tutto fuori luogo e propone soluzioni, al contrario di chi utilizzava semplicemente la denuncia in chiave propagandistica e politica senza produrre risultati. La propaganda può sì aumentare i consensi – conclude Paolucci – ma non serve a ridurre del 60 per cento le tasse a carico dei cittadini colpiti dal sisma nel centro Italia, come è successo con questo decreto”.