Massimo Bagnato direttore artistico del Rifugio Montecristo 2.0

Massimo Bagnato, volto noto della comicità italiana sarà il direttore artistico del Rifugio Montecristo 2.0 riaperto da poco dopo anni di semiabbandono.
Massimo Bagnato, volto noto di Zelig ha accolto con entusiasmo questa nuova “sfida”.
“Ringrazio in primis le persone che hanno reso possibile far rivivere il Rifugio Montecristo, tanto caro ai cari
amici aquilani, e tutti gli altri affezionati che vorranno venirci a trovare durante questa bella avventura che ci
accingiamo a vivere. Un ultimo ma non ultimo sincero ringraziamento, va a tutti gli amici artisti che mi hanno detto subito sì; davvero non vediamo l’ora raggiungervi per cercare di meritare il vostro abbraccio e le vostre risate”, è il suo commento.
“Probabilmente una delle frasi più evocate e tra le più veritiere è ‘l’unione fa la forza’, su questo penso che
nessuno possa dissentire, se è vero che in ogni situazione, lavorativa, famigliare, sociale, quando ci si unisce
sotto il segno di un unico ideale, e per il raggiungimento di un traguardo comune, quella che si crea è una
vera e propria ANIMA MUNDI e allora a rispondere delle azioni non sarà più il singolo individuo ma il
corpo unico che ci ricongiunge con la dimensione Magica della vita”, continua Massimo Bagnato.
“Sì Magica, perché nessun concetto matematico o fisico sulla causa-effetto potrà mai raccontare i meccanismi che regolano e regalano la risata ad un gruppo di persone per la prima volta vicine l’una all’altra. Sarebbe facile pensare che sia solo la battuta, il lazzo dell’attore comico, il suo mestiere d’istrione improvvisatore e naturalmente il suo repertorio a creare benessere e risate, invece lui è consapevole che in quel momento egli è il primo spettatore di sé
stesso insieme alla gente. Solo con la sincerità, la magia e l’abbraccio che prende vita in una serata tra
AMICI, niente diventa prevedibile, ma tutto si fa UNICO”, chiarisce.
“Questa premessa vuole significare che tutti gli AMICI sebbene possano ritenersi dei “professionisti della
risata” hanno sposato l’idea derivante dall’anima del “Rifugio Montecristo 2.0”, esattamente con lo spirito
di una serata speciale, unica, in famiglia!”, continua.
“Doverosamente – aggiunge – che se in altre situazioni sarebbe stato più difficile trovare degli spazi nel loro fitto
calendario, la splendida terra aquilana ha rappresentato il richiamo più forte perché niente è stato più come
prima dopo gli eventi che l’hanno segnata così profondamente, compreso l’amore degli abruzzesi per la loro
culla”.
“Era già proverbiale l’attaccamento e la devozione alla propria cultura a quelle secolari tradizioni d’arte,
musica, cucina, enologia e ora l’amore e l’orgoglio di vivere e lavorare in quella dolce terra è ancora più
intenso profondo… Esemplare!”.
“È un orgoglio per noi essere amici degli aquilani, dell’Abruzzo tutto perché siete davvero speciali e vi
assicuro che questa allegra brigata di folli sregolati idealmente e realmente porterà il cuore tra quelle
montagne”.
Conclude, “ricordando una serata all’Auditorium di Roma, dieci anni fa, ero sul palco per uno show
radiofonico live e sapendo della loro presenza salutai con grande emozione una delegazione di amici
aquilani capitanata da un mio caro amico, che oggi si chiama “Rifugio Montecristo 2.0”, e quando lo feci,
spontaneamente tutto il pubblico si alzò in piedi per tributarvi un fragoroso applauso”.