Santo Pelliccia, L’Aquila ricorda un valoroso

La Folgore ad El Alamein: L’Aquila ricorda Santo Pelliccia, fante dell’aria scomparso recentemente
Dal pomeriggio di martedì, presso Palazzo Fibbioni, è in corso la manifestazione Il Senso di Patria nelle Testimonianze della Seconda Guerra Mondiale, un ciclo di incontri dedicato al ricordo dei soldati italiani che, inferiori in numero ed in mezzi, seppero battersi con abnegazione ed onore nel più atroce conflitto che la storia europea abbia mai conosciuto.

L’evento, promosso dalle associazioni De Historia ed Alba Auxilia e distribuito nei giorni dal 22 al 24 ottobre, ha portato all’attenzione della cittadinanza tematiche come la tragedia degli internati militari, la battaglia di El Alamein e l’eccidio di Cefalonia.
L’incontro tenutosi nel pomeriggio di martedi 23 ottobre ha riscontrato un particolare successo di pubblico in quanto si è parlato dell’epico scontro avvenuto alle porte di Alessandria D’Egitto proprio nel giorno del suo anniversario.
L’evento, iniziato con un minuto di raccoglimento a cui ha preso parte un picchetto composto da rievocatori in divise d’epoca, ha visto intervenire lo storico Francesco Fagnani, il professor Ugo Barlozzetti dell’Istituto di Storia Militare e l’archeologo ricostruttore Leonardo landi i cui diorami sulla battaglia di El Alamein rimarranno esposti a Palazzo Fibbioni dalle 10 alle 12 di giovedì 24.
Gli interventi, moderati dal giornalista Angelo De Nicola, hanno ripercorso la genesi, lo svolgimento e l’epilogo della battaglia focalizzando l’attenzione sulle dure condizioni di vita patite dai soldati coinvolti nello scontro. Un nome in particolare è stato più volte ripetuto: Santo Pelliccia.
Scomparso recentemente all’età di 95 anni il fante dell’aria Santo Pelliccia era l’idolo dei Paracadutisti in congedo ed in servizio, nella sua lunga vita non ha mai smesso di testimoniare il valore e l’indomito coraggio di cui lui ed i suoi commilitoni della Folgore dettero prova, tra le dune di Deir El Munassib e di El Karitha, in quei terribili giorni del 1942. A lui Francesco Fagnani ha dedicato un volume di imminente pubblicazione: El Alamein – sabbia d’intorno, roccia nel cuore.

Così Fagnani nel ricordare i suoi incontri con il reduce:
“Ho conosciuto un uomo integerrimo che, nonostante l’età, non mancava mai alle adunate ed alle cerimonie in onore dei commilitoni caduti nel cui ricordo indossava ancora la vecchia divisa color cachi”.
Chi più di tutti serba nel cuore l’eredità spirituale di Santo Pelliccia è suo figlio Sandro che, presente all’incontro, ha potuto ascoltare la lettura, eseguita da Giacomo Del Fante, di alcuni brani tratti dal libro che Fagnani ha scritto sulla vicenda di suo padre.


Sandro Pelliccia, che ha ricevuto in omaggio una miniatura in argento raffigurante il Rosone di Collemaggio, ha tenuto a sottolineare quanto consideri importante raccogliere il testimone lasciatogli dal padre che “ha combattuto non per un’ideologia politica ma per un ideale che era quello dell’onore e della fedeltà alla Patria. Negli anni ho sempre seguito mio padre nelle manifestazioni ed ho apprezzato il grande attaccamento suo e dei suoi commilitoni ad ideali che non dobbiamo permettere siano dimenticati”.