Terminal all’Anagnina, Biondi: “Raggi dica se vuol penalizzare abruzzesi”

Il sindaco Biondi: “Si dica chiaramente se si intende penalizzare pendolari e studenti che quotidianamente raggiungono Roma”.
“A novembre 2018 il Consiglio comunale di Roma, all’unanimità, ha approvato una mozione con cui si impegnavano sindaco e giunta a mantenere il terminal bus a Tiburtina. Invito il primo cittadino della Capitale, Virginia Raggi, a dire chiaramente se, a distanza di meno di un anno, lei la sua maggioranza hanno cambiato idea ed è reale l’ipotesi di trasferimento del punto di approdo dei mezzi provenienti dall’Aquila e l’Abruzzo presso la stazione Anagnina”. Lo dichiara il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi.
“Leggendo la delibera 226 della giunta capitolina, sembrerebbe di sì dal momento che si parla di ‘delocalizzazione per i mezzi adibiti alle linee di trasporto pubblico interregionali, nazionali e internazionali all’interno del nodo di Anagnina. – spiega il primo cittadino – Nello stesso documento, inoltre, è scritto le strutture tecniche ‘ravvisano solamente nella stazione Anagnina un nodo idoneo ad ospitare una autostazione bus senza eccessivi disservizi per l’utenza con tempi e costi marginali di adeguamento’, e che, data la vicinanza al Grande raccordo anulare, lo spostamento non comporterebbe significative variazioni dei tempi di viaggio ‘da tutte le direzioni di provenienza”.
“Ovviamente non è così – conclude Biondi – la dislocazione del terminal ad Anagnina comporterebbe, al contrario, un pesantissimo disagio per i viaggiatori che sarebbero costretti a ricorrere all’utilizzo della Metro A per raggiungere lo snodo ferroviario e le successive destinazioni, con conseguente allungamento dei tempi di percorrenza. Si dica chiaramente se, oltre a sconfessare l’assise civica capitolina, si intende penalizzare le centinaia di pendolari e studenti che quotidianamente raggiungono Roma o se l’obiettivo è quello di voler pregiudicare il sistema produttivo e turistico delle aree interne abruzzesi”.