Il terremoto dell’anima, Conte: “Ricostruire il tessuto sociale”

Il messaggio del presidente del Consiglio Giuseppe Conte per il convegno “Il terremoto dell’anima”.
È “necessario ripartire dalla ricostruzione del tessuto sociale, incentivando così il sostegno reciproco e il desiderio di ritrovarsi insieme come comunità unita”. Queste le parole del Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, nel messaggio inviato per il Convegno nazionale “Il terremoto dell’anima” che si volgerà sabato 26 ottobre all’Aquila. L’iniziativa, organizzata dall’Arcidiocesi dell’Aquila, in collaborazione con la Caritas Italiana e la delegazione Caritas Abruzzo-Molise, ha come obiettivo quello di indagare sulle conseguenze che le catastrofi naturali, con particolare riferimento ai terremoti dell’ultimo decennio, hanno provocato sul piano psicologico e spirituale nelle persone coinvolte.
“Condivido pienamente lo spirito dell’incontro, esprimendo apprezzamento e incoraggiamento per il pieno successo dell’iniziativa – ha proseguito il Presidente Conte nel Messaggio che, pur non potendo essere presente, fa giungere il suo – deferente saluto al’Arcivescovo dell’Aquila, primo promotore dell’iniziativa” e a tutti i partecipanti all’evento.
Oltre al Cardinale Giuseppe Petrocchi, arcivescovo del capoluogo abruzzese, saranno presenti alcuni Vescovi tra cui mons. Tommaso Valentinetti, Arcivescovo di Pescara-Penne e delegato per la Caritas della Conferenza Episcopale Abruzzese-Molisana. Inoltre, tra gli altri relatori, interverrà anche fr. Luca Perletti del Camillian Disaster Service International e il giornalista Giustino Parisse caporedattore della redazione aquilana del quotidiano Il Centro durante il sisma del 2009.
Il sito web dell’evento è consultabile all’indirizzo www.terremotodellanima.it
Sono 325 gli iscritti all’evento che inizierà alle ore 9,15 con i saluti del Presidente della Giunta e del Consiglio della Regione Abruzzo, del Sindaco dell’Aquila a cui seguirà quello del delegato della Conferenza Episcopale Abruzzese-Molisana per la Carità, mons. Tommaso Valentinetti, Arcivescovo di Pescara-Penne, del Presidente di Caritas Italiana, don Francesco Soddu, e del Rettore magnifico dell’Ateneo aquilano, prof. Edoardo Alesse.
Alle 9,45 avrà inizio il primo dei tre momenti previsti, sul tema “Il buio del dolore, la luce della presenza” coordinato da don Marco Pagniello, che opera nel “Coordinamento del settore politiche sociali e welfare” in Caritas Italia.
Seguiranno gli interventi dell’Arcivescovo emerito dell’Aquila, mons. Giuseppe Molinari, di don Andrea La Regina, dell’ufficio macroprogetti della Caritas nazionale e di fra Luca Perletti del Camillian Disaster Service International.
Il secondo momento della mattinata, sul tema “Il terremoto dell’anima” sarà moderato da don Daniele Pinton, già Preside dell’Istituto di Scienze Religiose “Fides et ratio” dell’Aquila.
A parlare saranno il prof. Alessandro Rossi, Direttore della Scuola di Specializzazione in Psichiatria Università degli Studi di L’Aquila, il prof. don Enzo Massotti del “Fides et ratio”, le psicologhe e docenti Leda Cimini ed Elisa Votta. A concludere sarà l’Arcivescovo Metropolita dell’Aquila, il cardinale Giuseppe Petrocchi che interverrà sul tema “Il terremoto dell’anima e la sfida per il futuro”.
Il terzo momento, “L’Aquila e la rinascita”, si svolgerà nel pomeriggio, a partire dalle ore 15 e sarà aperto a tutta la città, quindi anche ai non iscritti.
Si susseguiranno una serie di testimonianze in alcuni luoghi simbolo del capoluogo d’Abruzzo.Inizierà il giornalista Giustino Parisse nella Basilica di Santa Maria di Collemaggio a cui seguiranno le testimonianze del medico Luigi Fusco, studente dell’Ateneo aquilano nel 2009 nella Basilica di San Bernardino, degli operatori della Caritas di Teramo-Atri nella basilica di San Giuseppe Artigiano, e del Segretario regionale Mibac Abruzzo, arch. Stefano D’Amico, che ha gentilmente concesso l’autorizzazione per far visitare il Duomo ferito di san Massimo ai 325 convegnisti.
La giornata si concluderà con la celebrazione della Messa per le vittime del sisma nella Chiesa di S. Maria del Suffragio (Anime Sante), presieduta dal Cardinale Petrocchi.