Villa Letizia, due giorni di chirurgia plastica innovativa

A L’Aquila arriva il corso di Live Surgery, interventi chirurgici specifici di mastoplastica additiva, con impianto di protesi innovative.
Un Corso di Live Surgery per trattare chirurgicamente tre casi clinici di ipoplasia mammaria per motivi estetici.
Previsti interventi chirurgici specifici di mastoplastica additiva con impianto di protesi innovative, direttamente dalla Sala Operatoria del Presidio Ospedaliero Villa Letizia di L’Aquila.
Ognuno dei casi clinici da affrontare con problematiche estetiche diverse sarà trattato con soluzioni chirurgiche specifiche attraverso il proficuo confronto interattivo tra i chirurghi, che parteciperanno al convegno sulle strategie, tecniche chirurgiche e sulle protesi mammarie di ultima generazione da utilizzare per correggere le problematiche.
È l’importante programma alla base dell’evento che si svolgerà oggi e domani nella casa di cura privata Villa Letizia di Preturo (L’Aquila). L’appuntamento vedrà la partecipazione di importanti professionalità, locali e nazionali. Il presidente del Corso è il professor Paolo Vittorini.

Il Corso ha ricevuto il patrocinato di AICPE (Associazione Italiana Chirurgia Plastica Estetica ), di cui il professor Paolo Vittorini, che dirige lo specifico reparto del presidio ospedaliero aquilano, è componente del Consiglio Direttivo.
“Le protesi in silicone – spiega il professor Vittorini – rappresentano il materiale protesico universalmente più impiantato nel corpo umano per utilizzo estetico e ricostruttivo. Secondo i dati forniti da ISAPS (International Society of Aesthetic Plastic Surgery) vengono impiantate nel mondo ogni anno approssimativamente 1,5 milioni di protesi per finalità estetica e ricostruttiva post chirurgia oncologica.
Sono trascorsi appena poco più di 50 anni dal primo impianto protesico (era il 1962) quando i due chirurghi Thomas Cronin e Frank Gerow eseguirono la prima mastoplastica additiva al mondo per correggere una marcata ipotrofia del seno della signora Lindsey che aveva subito sul proprio corpo gli effetti di sei gravidanze”.
“La mastoplastica additiva è la procedura di chirurgia estetica più eseguita al mondo; pochi altri interventi chirurgici – prosegue Vittorini – dispongono di una casistica così imponente che, nel passare degli anni, ha potuto guidare i miglioramenti tecnici e dei materiali. Nonostante ciò, proseguiamo nella continua ricerca di una protesi ideale con lo sviluppo di ricerche che ci indichino quale sia il miglior materiale e la miglior superficie di rivestimento protesico, per migliorare ulteriormente la qualità dei risultati estetici e garantire la maggior sicurezza possibile in termine di riduzione delle possibili complicanze a breve e lungo termine”.
Il Corso ha come obiettivo l’aggiornamento sulle tematiche più attuali in tema di mastoplastica additiva con l’intervento di chirurghi referenziati in ambito nazionale su tali problematiche. Si spazierà dall’inquadramento clinico delle problematiche estetiche da correggere alle strategie e tecniche chirurgiche migliori da adottare per offrire il miglior risultato sia in caso di mastoplastica additiva primaria sia in caso di correzioni di problematiche o complicanze che potrebbero insorgere nel tempo.
Secondo Vittorini, “nonostante milioni di donne nel mondo siano soddisfatte per aver corretto le problematiche di un seno troppo poco rappresentato o depauperato da gravidanze e allattamento con l’intervento di mastoplastica additiva e mastopessi con impianto di protesi, ancor oggi dobbiamo confrontarci con alcuni effetti indesiderati e complicanze che in determinate condizioni ci portano a intervenire di nuovo, con la sostituzione delle protesi e la correzione dove necessaria sia della forma che del profilo mammario attraverso quello che viene chiamato Mastoplastica additiva secondaria, intervento sicuramente più delicato e complesso rispetto al semplice aumento primario del seno”.