Firmato Biancone, la penna ergonomica che vince la disgrafia

30 ottobre 2019 | 08:18
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Firmato Biancone, la penna ergonomica che vince la disgrafia

La Penna ergonomica Firmato Biancone, per combattere la disgrafia. L’intervista a Massimo Biancone.

L’idea arriva direttamente dagli studi di Leonardo Da Vinci ed ha il nome in ‘codice’ di DNA, per la sua unicità. 

A spiegarlo è Massimo Biancone, intervistato dalla direttrice del Capoluogo, Roberta Galeotti. «Più di un anno fa ho scoperto che Leonardo Da Vinci nei suoi studi aveva ideato una sorta di ingegno scrittorio. Si trattava, in pratica, della nonna dell’attuale penna. Così  mi sono ispirato a lui, modernizzando quello strumento», spiega.

La modernizzazione del prodotto è passata attraverso il senso che Biancone ha deciso di dare alla sua Penna Ergonomica. «Desideravo che la penna non fosse solo un prodotto stilistico, ma che avesse una funzione positiva. Ho lavorato e progettato lo strumento in questa direzione. Sono arrivato, quindi, ad una penna in grado di risolvere il problema della disgrafia motoria. Un disturbo, quello della disgrafia, che ogni anno fa registrare almeno 64mila casi. La difficoltà nell’impugnare correttamente la penna trova soluzione negli svasi della penna ergonomica. Questi, infatti, consentono alle dita della mano di prendere la penna alla giusta distanza dal foglio. 

«Il problema legato alla disgrafia motoria, pochi lo sanno, porta numerose conseguenze. Non solo tendinite, ma anche problematiche legate alla scoliosi e alla vista».

Tutti i dettagli nell’intervista di Roberta Galeotti a Massimo Biancone.