LEA sanitari, Abruzzo fra le prime otto regioni in Italia

5 novembre 2019 | 04:41
LEA sanitari, Abruzzo fra le prime otto regioni in Italia

Buone notizie per la sanità abruzzese. I dati per il 2018 relativi ai Lea, i Livelli essenziali di assistenza, danno l’Abruzzo in crescita e fra le prime otto regioni

Buone notizie per la sanità abruzzese, almeno per quanto riguarda i dati LEA (i Livelli essenziali di assistenza) 2018: l’Abruzzo, infatti, dal 2013 al 2018 scala tre posizioni in “classifica” e raggiunge le Regioni a “quota 200”. Nel 2013 l’Abruzzo era all’11° posto, con 152 punti. Nel 2018, invece, la Regione si attesta all’8° posto con 209 punti e un saldo attivo di +57. Sono proprio 8, in totale, le regioni sopra i 200 punti: Veneto, Toscana, Emilia Romagna, Piemonte, Lombardia, Liguria, Umbria e appunto l’Abruzzo. Rispetto al 2013, da segnalare anche il cambio al vertice tra Veneto e Toscana. Per l’Abruzzo, quindi, un ottavo posto di tutto rispetto, soprattutto per quanto riguarda la crescita. Con +57 punti, infatti, è la regione che cresce di più, insieme alla Puglia (+52) che però si ferma all’11ª posizione, considerato che partiva dall’ultima. Maglia nera per il 2018 è invece la Calabria.

«Questi dati – ha commentato al microfono del Capoluogo.it l’assessore alla Sanità, Nicoletta Verì – rappresentano un punto di partenza per realizzare i nuovi obiettivi a cui il nuovo governo regionale sta già lavorando, per nuovi e sempre più ambiziosi traguardi». Tra gli strumenti previsti, l’integrazione socio sanitaria-prevista nel nuovo Piano sociale.

Naturalmente soddisfatto il capogruppo PD, Silvio Paolucci, in carica come assessore alla Sanità nel periodo di riferimento dei dati diffusi: «L’Abruzzo nel 2018 ha confermato la crescita costante e nei 5 anni della nostra Giunta è risultata la regione che ha fatto registrare la crescita maggiore. Restano tanti problemi e se le decisioni rallentano molto, come ora, il rischio dei passi indietro invece dei passi in avanti è concreto».