L’omaggio della Polizia per i tre Vigili del fuoco morti nell’esplosione

6 novembre 2019 | 18:32
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L’omaggio della Polizia per i tre Vigili del fuoco morti nell’esplosione

Personale della Polizia di Stato rende omaggio ai Vigili del fuoco caduti in provincia di Alessandria. Il pianto delle sirene presso la Caserma dell’Aquila.

Tre Vigili del fuoco morti, altri due feriti insieme a un Carabiniere nel crollo di un immobile a Quargnento, in provincia di Alessandria. Il crollo è stato causato da un’eplosione di origine dolosa su cui sono in corso indagini.

Matteo Gastaldo, 46 anni, era di Alessandria. Viveva nella vicina Gavi con la sua compagna e la sua bambina. È stato l’ultimo ad essere estratto dalle macerie. Sei anni fa aveva collaborato con il collega Marco Triches alle operazioni di soccorso per salvare una donna, che aveva tentato di gettarsi in un pozzo.

Marco Triches, anche lui di Alessandria, aveva 38 anni e una moglie. Appassionato di fotografia, viveva a Valenza. Fu tra gli eroi del sisma del Centro Italia.

Antonio Candido era il più giovane, 32 anni. Tutti lo chiamavano Nino, soprattutto a casa sua, l’amata Reggio Calabria. La passione per il lavoro del Vigile del Fuoco l’aveva ereditata dal papà, Angelo Candido, capo reparto in servizio a Reggio Calabria. Era sposato da poco più di un anno.

A loro, anche l’omaggio dei poliziotti aquilani.