Palazzo a rischio crollo in corso Stretto, iniziati i rilievi geologici

7 novembre 2019 | 11:43
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Palazzo a rischio crollo in corso Stretto, iniziati i rilievi geologici

Iniziati i rilievi geologici e i sondaggi del terreno per la messa in sicurezza del palazzo a rischio crollo in corso Vittorio Emanuele.

Come annunciato dall’amministrazione comunale, sono partiti i lavori per la messa in sicurezza del palazzo a rischio crollo in corso Vittorio Emanuele, tra il civico 127 e 135. Dopo l’approvazione da parte della Giunta del progetto di fattibilità tecnica ed economica per 280mila euro previsti a titolo di anticipo per i lavori e addebitate al Consorzio Filomusi-Guelfi e in solido con i proprietari nei limiti delle quote di proprietà, i lavori sono iniziati dai rilievi geologici e i sondaggi nel terreno.

Gli interventi, come spiega Il Messaggero,  sono necessari per capire come meglio intervenire e definire il progetto esecutivo che prevederà se non puntellamenti, dei micropali inseriti per consolidare il terreno sotto il muro del palazzo. Una volta terminati i rilievi geologici occorrerà poco più di un mese per la fine dei lavori di messa in sicurezza, che consentiranno lo smantellamento del ponte.

L’amministrazione comunale conta quindi di chiudere i lavori prima delle festività natalizie e, se non intervengono imprevisti, dovrebbe farcela, così da ridare al tratto di corso gli spazi necessari a scongiurare ulteriori disagi che si sono creati, soprattutto per alcune attività, con la presenza del ponte pedonale. Dopo la messa in sicurezza, bisognerà pensare alla ricostruzione del palazzo, ma per quest’ultimo intervento i tempi naturalmente sono più lunghi.

(foto Il Messaggero)