Lavoratori Ama, scatta la protesta

13 novembre 2019 | 08:37
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Lavoratori Ama, scatta la protesta

Scattata la protesta questa mattina per i lavoratori Ama, a seguito del Piano di ristrutturazione aziendale.

lavoratori ama

Come aveva raccontato il Capoluogo, nella Commissione nella quale si era discusso della ricapitalizzazione c’erano già stati momenti di tensione, culminati poi nella protesta di questa mattina, fin dall’alba.

I lavoratori si sono ritrovati nei pressi della SS17, località campo di Pile, laddove si trovano sia il deposito sia gli uffici direzionali dell’Ama.

Come riferito alla redazione da alcuni lavoratori,  da gennaio 2020 dalle buste paga dovrebbero mancare circa 300 euro al mese: ecco il perché della protesta di stamattina. 

Così è esplosa la rabbia dei lavoratori che non vogliono “pagare” la ricapitalizzazione dell’AMA, o almeno, non più di quanto già stabilito dal primo Piano di ristrutturazione aziendale.

Un Piano di ristrutturazione aziendale inevitabile, come inevitabile è la ricapitalizzazione della partecipata.

La Commissione Bilancio ha approvato lunedì 11 novembre il riconoscimento del debito fuori bilancio.

Una situazione a cui si è arrivati dopo qualche anno di “sopravvivenza” alla meno peggio per l’AMA. Il tracollo, in sostanza, nel momento in cui sono mancati i fondi regionali, quasi un milione di euro all’anno. Per un paio d’anni il Comune è corso ai ripari “in sostituzione”, ma a quanto pare il piano è adesso inevitabile.

Ama perde 120mila euro al mese. Il piano del Comune dell’Aquila prevede 1 milione e 300 mila euro a fronte dell’azzeramento  della contrattazione di secondo livello, a partire dal 1° gennaio 2020: spalmati sui 130 lavoratori significa quindi 300 euro in meno in busta paga. Il Consiglio comunale è stato convocato per venerdì 15 novembre: in quell’occasione dovrà essere approvata la delibera di ricapitalizzazione pena la messa in liquidazione della società

Continua intanto l’assemblea convocata per questa mattina per discutere della situazione dei lavoratori Ama.

(in aggiornamento)