Federico Vincenzoni, dall’Abruzzo a Torino per Tuttosport

Federico Vincenzoni ospite di Roberta Galeotti nel salottino de Il Capoluogo.
Nel salotto di Roberta Galeotti l’uomo corteggiato e voluto da Roberto Amodei a capo del progetto editoriale nazionale Tuttosport, Federico Vincenzoni, amministratore delegato della Nuova Editoriale Sportiva, fino al 2016 manager del Tempo.
Un’intervista di alto profilo a poco più di una settimana dal titolone a tutta pagina dedicato dal cartaceo torinese al progetto di rilancio gestionale ed economico de L’Aquila Calcio, a firma – eccezionalmente – del nostro Direttore Roberta Galeotti. Testimonianza di un legame consolidato negli anni e in procinto d’essere consolidato.
Federico Vincenzoni è un manager di potere, un uomo brillante di sangue e stoffa abruzzesi. Nato a Tagliacozzo, aquilano acquisito negli anni degli studi all’Accademia dell’Immagine a fine anni novanta.
«Dopo l’Accademia avevo voglia di lavorare nelle produzioni cinematografiche. Per circa tre anni ho fatto lavoretti, divertendomi parecchio. In quel periodo ebbi la fortuna di conoscere Domenico Bonifaci che mi chiamò a lavorare per lui al Tempo. È stata un’esperienza molto complicata e altrettanto formativa.» Poi l’amicizia con Paolo Messa e l’avventura di Formiche, fino all’approdo a Tuttosport.
Essere a capo di uno dei principali prodotti di informazione sportiva nazionali crea una serie di responsabilità nei confronti di un target di lettori vastissimo. Vincenzoni si è soffermato sul compito preciso del contrasto alla violenza, inteso anche come filtro tra opinione pubblica e lettore.
Tanti gli spunti nella mezz’ora di confronto con Roberta Galeotti, fino al riferimento al nonno paterno, Luciano Vincenzoni, tra i più prolifici sceneggiatori del cinema italiano, agli annali come Script Doctor, a cui viene attribuita la scrittura di 65 film. Come ha detto Federico, però, quello è un altro capitolo, di cui presto vi racconteremo.
Di seguito il link per rivedere l’intervista.