Istituzione pubblica resiliente, premio all’Università dell’Aquila

Un premio all’Università degli Studi dell’Aquila, come esempio positivo di istituzione pubblica resiliente nelle situazioni di emergenza.
Il Premio viene dato all’Università dell’Aquila, come esempio positivo di istituzione pubblica resiliente, la quale si è distinta per le capacità di intervento in situazioni di emergenza.
Saranno infine premiati tre professionisti che nella loro attività lavorativa hanno saputo interpretare la mission del Security Languages Prize.
Nel 2014 un gruppo di ricercatori del settore ha istituito il premio internazionale The Security Languages Prize con l’obiettivo, “di premiare ogni anno uno o più professionisti che durante la loro carriera si sono distinti nella continua ricerca della verità dei fatti trasmettendo un messaggio d’informazioni corrette nel linguaggio molto difficile per la sicurezza sociale”.
The security Languages Prize mira a diffondere le informazioni reali come fattore strategico nelle situazioni di crisi, evidenziando la necessità di utilizzare le giuste forme di linguaggio della sicurezza sociale in campo civile e militare nel miglior interesse dei cittadini.
La quinta edizione del “Security Languages Prize” è dedicato alla memoria di Giulio Regeni.
“Con grande commozione – si legge in una nota – l’organizzazione del Prize ha scelto di celebrare la memoria del giovane ricercatore italiano per ricordare il lavoro di tutti coloro che hanno dedicato la propria vita alla ricerca della verità, in difesa dei valori di giustizia, democrazia e libertà”.
Gli interventi in programma saranno incentrati, tra le altre cose, sui recenti eventi sismici dell’Italia centrale, sui linguaggi per la sicurezza sociale nell’era dei social network e sulla gestione della comunicazione per evitare che diventi fattore di rischio.
L’appuntamento alle ore 14,30 con la registrazione dei partecipanti; alle 15 interverrà il rettore dell’Università degli Studi dell’Aquila Edoardo Alesse e a seguire, moderati dalla professoressa Antonella Nuzzaci, presidente del consiglio d’area didattica in Educazione e scienze sociali, interverranno i professori Gianluigi Simonetti, Simone Gozzano, Marco Antonio D’Arcangeli, Carlo Fonzi, Gianluca Ferrini, Massimo Casacchia, Alessandro Vaccarelli, Maria Vittoria Isidori, Claudio Sciarma, Francesca Bortoluzzi, Chiara Toselli e Claudio D’Angelo.