Contact center Inps, firmato l’accordo

Comdata firma l’accordo con i sindacati per il Contact center Inps. Si avvicina la fase conclusiva della vertenza.
Nella giornata di oggi si è svolto il confronto tra la RTI Comdata – Network Contact, vincitrice della gara di contact center per INPS, e i sindacati SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL, UGL Telecomunicazioni. In seguito ad un lungo e serrato confronto le parti hanno sottoscritto un accordo che, pur non avendo potuto trovare un’intesa sul perimetro degli aventi diritto al passaggio in clausola sociale, ha messo dei punti fermi sulle condizioni di assunzione migliorativi rispetto a quanto dichiarato unilateralmente dalle aziende a partire dalla data del 22 ottobre.
I lavoratori che passeranno nella nuova RTI – spiegano i sindacati – vedranno mantenuti mansioni, scatto di anzianità, livelli, profili orari e condizioni economiche e normative che avevano in precedenza, compreso l’art 18, oltre a non veder applicato il periodo di prova. Inoltre vi è un impegno alla costituzione di un tavolo permanente con l’obiettivo di discutere migliori condizioni di conciliazione vita-lavoro per le sedi di Roma, Napoli e Bari, considerate svantaggiate in quanto particolarmente distanti da quelle dove attualmente viene svolta la commessa.
Da qui la soddisfazione dei sindacati “per il raggiungimento di un accordo che è stato fino all’ultimo in salita, vista la complessità e le particolarità di un cambio di commessa che ha impiegato quasi tre anni a diventare operativo”.
Nella stessa giornata previsto l’incontro tra Comdata e l’uscente Transcom per l’accordo bilaterale, mentre mercoledì 20 incontro al Ministero del Lavoro e da giovedì si inizierà la fase finale, con le conciliazioni e l’assunzione del personale.