Violenza sulle donne, Chiamarlo amore non si può

“Chiamarlo amore non si può”: L’Aquila in rosa per la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
“Chiamarlo amore non si può” è stato organizzato al Palazzo dell’Emiciclo per lunedì 25 novembre.
Non è solo un convegno, ma una task force interistituzionale che vedrà allo stesso tavolo varie voci, quasi tutte al femminile, per condividere, affrontare, far conoscere concretamente quello che sta diventando un problema sociale di portata sempre più ampia: la violenza sulle donne.
Una violenza che si consuma sempre più spesso tra le pareti domestiche; con casi sempre più frequenti, nonostante da tempo si sia alzato il velo dell’omertà e le azioni di repressione a accertamento siano sempre più palesi e incisive.
Sono spesso i partner o gli ex partner a commettere gli atti più gravi di violenza: in Italia sono, infatti, responsabili del 62,7% degli stupri. Una lunga scia di violenza che può culminare con l’estrema conseguenza: il femminicidio. Nel 38% dei casi di omicidi di donne, il responsabile è, ancora una volta, il partner.
Questa mattina la presentazione del convegno a Palazzo Fibbioni, sede del Comune dell’Aquila, alla presenza del vice questore Marco Mastrangelo, capo della Mobile della Questura dell’Aquila, dell’assessore alle Pari opportunità, Maria Luisa Ianni e di due giornaliste aquilane, Monica Pelliccione e Angela Ciano, che modereranno gli interventi del 25 novembre.
Si parlerà di assistenza psicologica, di sostegno alle vittime, passando anche per argomenti delicati come la visita ginecologica alla donna che ha subito un sopruso anche fisico.
La violenza sulle donne ha molti volti; dai reati come la violenza fisica a quella sessuale, lo stupro, senza dimenticare la violenza psicologica.
In Italia e nel mondo subisce violenza, mediamente, una donna su tre dai 15 anni in su. Il timore della violenza è confermato dal dato secondo il quale il 53% di donne in tutta l’Unione Europea afferma di evitare determinati luoghi o situazioni per paura di essere aggredita.
La Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, per la prima volta, fu istituita il 17 dicembre 1999 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Da allora, rappresenta il momento più importante dell’anno per parlare, informare e sensibilizzare su questo grave problema. Che riguarda tutti i Paesi del mondo.