Festa dell’Albero, 31 nuove piantumazioni a Navelli

I bambini delle scuole coinvolte nella Festa dell’Albero a Navelli. Le iniziative in programma.
Sono pronti a darsi da fare per piantare 31 alberi a Navelli. Protagonisti dell’iniziativa saranno i bambini delle scuole elementari del plesso scolastico di Navelli che per il 22 novembre, a partire dalle10.30, daranno il via alla Festa dell’Albero. Per l’occasione i piccoli arbusti saranno messi a dimora in località boschetto Santucci poco fuori dal centro abitato. L’iniziativa organizzata con il contributo del Dipartimento Regionale per l’agricoltura guidato dal responsabile Angelo Mazzocchetti e dalla dirigente Elena Sico, che hanno donato i piccoli alberi, è stata pensata e voluta dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco di Navelli Paolo Federico avvalendosi della collaborazione della Dirigente Scolastica dell’istituto comprensivo, Alessandra De Checchis, delle associazioni locali e della pro loco. Insieme per sottolineare l’importanza che gli alberi rivestono nella gestione del territorio e per combattere i cambiamenti climatici.
«Ci apprestiamo ad una giornata di festa da trascorrere insieme, adulti e bambini, – ha dichiarato il sindaco Paolo Federico – durante la quale andremo a sottolineare il profondo legame tra l’uomo e l’ambiente, ricordando l’importanza di vivere in ambienti sani e incontaminati da un punto di vista dell’inquinamento e invitiamo tutta la popolazione a prendere parte all’iniziativa». Gli alberi che saranno messi a dimora sono frassini, ornielli, carpini e cedri. Arbusti che poseranno le loro radici nella terra del boschetto Santucci scendendo direttamente dalle mani dei bambini. Nella zona dove saranno piantati gli alberi si provvederà anche all’installazione, così come da normativa, di un cartello contenente lo stemma della regione Abruzzo e la dicitura “Opera realizzata con piante prodotte dai vivai forestali della Regione Abruzzo e concesse a titolo gratuito”. Il boschetto con le piantine sarà poi curato per garantire a quest’ultime di crescere e diventare forti e grandi così come i bambini che le hanno piantumate.