Giornata della Memoria del Sisma 2009: la proposta

Giornata della Memoria Sisma 2009, dieci anni dopo arriva la proposta di legge per l’istituzione del giorno del ricordo. I dettagli
Il progetto di legge ha ricevuto il parere favorevole della Commissione Bilancio, presieduta da Vincenzo D’Incecco.
Per la Giornata della Memoria del Sisma è stato presentato un progetto di legge trasversale, da tutti i capigruppo. Primo firmatario il consigliere regionale Americo Di Benedetto.
Oltre alla Giornata della Memoria ci sarà anche un Concorso internazionale di Arte Scultorea.
Questo l’elenco completo dei firmatari: Santangelo, Sospiri, Paolucci, Mariani, Testa, Bocchino, D’Amario, Marcozzi, Quaresimale, Scoccia, Blasioli, Angelosante, Marcovecchio, Di Matteo, Pepe, Quaglieri, Fedele, Smargiassi, Stella, Cipolletti, Pettinari, Taglieri, Legnini, Montepara, La Porta, D’Incecco, Di Gianvittorio, De Renzis.
Giornata della Memoria del Sisma del 6 aprile 2009: il progetto di legge
La Giornata della Memoria nasce dalla volontà della Regione di “istituire un ricordo permanente di un tragico evento, al fine di commemorare le 309 vittime ed esprimere solidarietà ai loro familiari, nonché di sensibilizzare la comunità regionale e le istituzioni al tema della sicurezza e prevenzione sismica“. È quanto riportato nel progetto di legge pubblicato sul sito della regione.
La celebrazione della Giornata della Memoria è fissata al 6 aprile di ogni anno.
Un momento di ricordo che sarà articolato attraverso iniziative rivolte a mantenere viva la memoria del sisma e delle sue vittime. Gli eventi da realizzare saranno stabiliti dall’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale, “in collaborazione con autonomie locali e altri enti pubblici, con gli istituti del sistema educativo di istruzione e formazione, le università, gli enti culturali e le associazioni dei familiari delle vittime“.
Tra le iniziative ci saranno: ricerche, filmati, pubblicazioni, giornate di studio, mostre, visite guidate e manifestazioni a tema.
In secondo luogo il progetto di legge prevede un Concorso internazionale di arte scultorea “per la realizzazione di statue in memoria apparente e perenne delle vittime del tragico sisma, da posizionare in maniera diffusa e ricorrente nel centro storico di tutti i Comuni che hanno riportato vittime nel sisma del 2009 e cioè: San Pio delle Camere (5 vittime), Fossa (4 vittime), il Comune di L’Aquila (201 vittime) con le frazioni di Arischia (2 vittime), Bazzano (1 vittima), Paganica (5 vittime), Pianola (2 vittime), Roio (3 vittime), Bagno (2 vittime), Tempera (8 vittime), San Gregorio (8 vittime), Onna (40 vittime), Poggio Picenze (5 vittime), San Demetrio (3 vittime), Tornimparte (2 vittime); Lucoli (1 vittima), Villa Sant’Angelo (17 vittime)”.
“L’intento è quello di dar vita non ad un semplice parco della memoria, bensì ad un ricordo dinamico, di convivenza continua, una sorta di simbolo della fratellanza aquilana che permetta ai nostri 309 martiri, in maniera mediata, di continuare in un certo senso a vivere nella città. L’idea è quella di riproporre, a grandi linee, l’impianto delle statue di bronzo presenti nella città di Budapest, da posizionare in maniera diffusa e ricorrente per l’appunto, negli spazi del centro storico ritenuti più idonei al caso.
L’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale per l’espletamento di tutte le attività previste si avvarrà della consulenza di un Comitato, costituito tra gli altri da un rappresentante dell’Ordine degli architetti, dal Sindaco dell’Aquila, da un rappresentante dei familiari delle vittime e da tre Consiglieri regionali. La valutazione dei progetti scultorei partecipanti al Concorso internazionale è demandata a tale Comitato integrato nella sua composizione da un esperto in arte scultorea.